BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] il giugno e il luglio 1588. E da allora la vitadi lui non fu soltanto ordinata alla composizione e pubblicazione degli Annali esortato il papa ad essere inflessibile * si rallegrava di vedere alla testa della Chiesa un nuovo Gregorio VII. Ma voleva ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] mese dettò il suo testamento. Morì l'8 sett. 1269 e fu sepolto nel duomo di Cividale.
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronicon Venetum, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XII, Mediolani 1728, col. 376; Vitae episcoporum et patriarcharum Aquilejensium ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il 7 nov. 1271.
Il testamentodi E. (pubbl. da A. Paravicini Bagliani, I testamenti, pp. 133-141) costituisce una preziosa testimonianza dei suoi ultimi desideri e delle sue relazioni personali alla fine della sua vita. Egli voleva essere sepolto, se ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] non direttamente invitato a farlo e di non farsi tentare dal continuare la vitadi prima. Con la propria fazione nel ", ibid., 57, 1962, pp. 146-74.
N. Kowalsky, Il testamentodi mons. Ingoli, primo segretario della S.C. de Propaganda Fide, "Neue ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] assicurare all'operaio ed alla sua famiglia una condizione divita degna di un uomo, il superamento della divisione fra capitale e del moderno dissidio..., Firenze 1878; Il Nuovo Testamento volgarizzato ed esposto in note esegetiche e morali, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale egli 1947-1963) riediti in memoria, Milano 1987. I testidi fondazione dell'associazione Città dell'uomo sono nelle seguenti pubblicazioni ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] lo stesso C., "tutti per un soggetto di somma integrità divita, eminente nella virtù et habile al peso del a diversi (1685-1689); Archivio ducale, f. 484: testamento del C.; Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, ff. 3828-3839: lettere ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] alle sue consorelle: la comunità monastica, dopo dieci mesi divita, si era dunque allargata, come è attestato dal fatto il 18 gennaio - si ipotizza - del 1262; comunque prima del testamento paterno (13 febbr. 1264), in cui Azzo confermò tutte le ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] sul mercato europeo fu ripreso negli ultimi anni divitadi Perna. Nel 1580 uscì una ristampa del De principe, rivisto e corretto da Giovanni Niccolò Stopani, che aggiunse al testodi Machiavelli alcuni ‘antidoti’: un discorso sull’origine divina ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Sorello guidò il saccheggio e l'incendio della città di Venafro, testadi ponte per gli attacchi tedeschi all'Arce cassinese. che per Montecassino rappresentano le prime nuove consuetudini divita regolare dopo quelle codificate nel primo Alto ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...