COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] caratterizzò tutta la vita dell'opera, oggetto di speculazione editoriale che il C. tentò di frenare con scarso successo, non riuscendo a trarne gli utili economici desiderati, né spesso a garantirne la correttezza dei testi. L'edizione bassagliana ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] . Postumi apparvero il Dialogo d'amore (Venezia 1588), composto ancora nel 1545, e due testi d'argomento politico risalenti agli ultimi anni divita: la Lettera overo Discorso… che sia meglio governare li popoli con timore che con amore (Treviso ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] ), pp. 216-220; V. Rossi, Per la cronologia e il testo dei dialoghi "De Poetis nostrorum temporum" di Lilio Gregorio Giraldi, ibid., XXXVII(1901), p. 262; G. Ferracina, La vita e le poesie... di Cornelio Castaldi, II, Feltre 1904, pp. XXIII, 101; A ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] nel 1568.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Sezione notarile, busta 1261, test. n. 947 (in atti Cesare Ziliol); anche per i complementi bibl.); G. A. Quarti, Quattro secoli divita venez. nella storia,nell'arte enella poesia, I, Milano 1941, ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] a dame di specchiata virtù. Nell'ultimo periodo mutò stile divita, dedicandosi alle opere di carità e esequie a S. Babila il 21. Il 28 febbr. 1846 aveva testato, nominando erede il nipote ex filio Antonio Arese Lucini per la parte disponibile ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] 1432. Aveva fatto testamento il 17 marzo 1425 (non novembre, come scritto nei Ricordi); la revoca di molti dei legati per beneficenza fatti in passato potrebbe essere motivata da difficoltà economiche occorse negli ultimi anni divita.
La scrittura ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Il Pulcinella negromante (ibid., 1720); Il Testamentodi Pulcinella (ibid.); Pulcinella finto giocatore ( illustri, Venezia 1837, IV, pp. 374 s.; Bibliogr. romana. Notizie della vita e delle opere degli scritt. romani dal sec. XI ai nostri giorni, ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] sostanze, ingenuo e facile preda degli avventurieri ma animato da un ideale divita senza pregiudizi, ignoranza, conformismo, da un atteggiamento di curiosità di fronte alla vita e di entusiasmo per l'avvenire. L'abate G.C. Amaduzzi, che lo frequentò ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] cisterciense pisano di S. Bernardo, ricordata nel 1288 dal testamentodi Guido.
Particolarmente forte fu il legame di G. con . Questo episodio segnò un profondo rivolgimento nella vitadi G., che decise di lasciare la città in cui era vissuto e ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] cognati (Arch. di Stato di Venezia, Sez. notarile, Testamenti, 47, bb. 193-197, testamentodi Candiana Garzoni di C. Magno et di O. Giustiniano).
Somma dei poetici bilanci di due autori che, "di animo, di studi e conversazione congiuntissimi in vita ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...