MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] S'io potessi madona in queste carte.
Edizioni: Testamentodi Ciro, Bologna, Platone de' Benedetti, 1494, p Memorie per la vitadi Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 94, 172, 199; C. Malagola, Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] registrano anche negli ultimi anni divita. Dal 1° dicembre 1551, per un anno, ebbe la carica di provveditore e ragioniere dei pupilli Raccolta Palatina, Vincenzo Capponi, 134).
Opere. I testidi Pazzi giunti alle stampe sono i 113 componimenti che ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] ne l'assedio di Gierusalemme… (Tramezzino, 1544); testidi agricoltura, come De l'agricoltura libri XII… di Lucio Giunio Moderato , risalente agli ultimi anni divita del L., fornisce la prova di quella che più di una semplice simpatia per la ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] alcoolismo, i danni del "pensionatico", le misere condizioni divita dei "pisnenti" o braccianti, lo sviluppo della di proporsi come divulgatore semplice e umile dei fatti del Vecchio Testamento si concreta negli anni seguenti in una lunga serie di ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] , capace di comporre musica e versi, profonda conoscitrice dell'Antico Testamento, di storia, S. C.; C. Boccato, Un episodio della vitadi S. C. Sullam: il "Manifesto sull'immortalità dell'anima", in Rass. mensile di Israel, s. 3, XXXIX (1973), pp. ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] e poeta Ventura Monachi). Degli ultimi anni divita si hanno notizie solo dai protocolli notarili che lo vedono in veste di mallevadore o di testimone, cosicché l'avvenimento più degno di nota è la stesura del testamento, che egli dettò il 13 giugno ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] , molto più anziano di lei. Nel 1482 la donna aveva già un figlio che chiamò Franco. Nel testamento, rogato il 29 precedente amministrazione era stata molto carente, assorbirono gli ultimi mesi divita. Il F. venne infatti a morte a Pisa il 6 ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] . 1557), testimonianza alla quale si aggiungono due testamentidi Aluica Gradenigo, vedova del doge Marino Falier. tuo' rime acorte, sembra invece riferirsi al periodo carrarese della vita del poeta padovano e andrebbe collocata nel 1391-92. Il Levi ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] raccolse un'ampia biblioteca di commenti, edizioni ed opuscoli che donò per testamento al Comune di Napoli, e lasciò fra le sue carte note, schede, abbozzi e citazioni relativi alla Divina Commedia; inoltre, nell'ultimo anno divita, organizzò a casa ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] nel 1755 un colpo apoplettico lo aveva ridotto quasi in fin divita) costrinsero nel 1757 il G. al ritorno in patria. sett. 1761, confermata da testamenti del 1762 e del 1770, il G. la cedette al "pubblico della città di Volterra", fatta eccezione per ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...