neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistema nervoso centrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] impulsi nervosi, ma che offrono piuttosto numerosi ausili ai neuroni), oltre che in alcune ghiandole endocrine (surrenali, testicolo, pituitaria e pancreas). All’interno dei neuroni la neuroglobina (Ngb) si trova a bassa concentrazione (ca. 1μM ...
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idatide
Forma larvata cistica di alcuni Platelminti Cestodi, come la tenia echinococco: ha forma varia, ora uniloculare, ora pluriloculare; dalle sue pareti, per proliferazione endogena ed esogena, hanno [...] in generale, termine che designa perticolari formazioni cistiche: i. del Morgagni, formazione annessa a organi dell’uomo (testicolo, epididimo) e della donna (frange della tromba uterina); i. dell’epididimo, residuo del canale embrionale di Müller ...
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In medicina, diminuzione del numero degli spermatozoi nel liquido seminale; si parla di o. per concentrazioni (numero di spermatozoi per ogni ml di eiaculato o per il volume totale dell’eiaculato) inferiori [...] a 20 milioni o 40 milioni, rispettivamente. La o. può essere fisiologica (o. dell’età pubere, o. della senescenza) o patologica (malattie del testicolo o dell’epididimo). ...
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tonaca
Formazione laminare o insieme di strati cellulari (anche detti guaina), che serve di rivestimento a un organo o a una sua porzione. T. connettivale sottodartoica e t. vaginale comune sono due [...] strati connettivali delle borse scrotali; il primo interposto fra dartos e cremastere; il secondo, situato più profondamente rispetto a quest’ultimo, avvolge testicolo e cordone spermatico. ...
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Accentuazione degli istinti genesici e della capacità riproduttiva per iperattività degli elementi endocrini delle ghiandole genitali o dell’ipofisi anteriore, della tiroide e dei surreni. L’i. di modico [...] grado non ha carattere patologico, ma può assumere, se molto accentuato, un significato morboso, specialmente quando sia legato, come accade talora, a un tumore funzionante di un testicolo o di un surrene o dell’ipofisi. ...
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MALASSEZ, Louis-Charles
Agostino Palmerini
Istologo, nato a Nevers il 21 settembre 1842, morto a Parigi il 22 dicembre 1909. Allievo di A. Ranvier e di C. Bernard, si laureò nel 1873 a Parigi dove nel [...] de France. Oltre a importanti studî ematologici, eseguì classiche ricerche sullo sviluppo dei denti; al suo nome è legata una particolare forma di degenerazione cistica del testicolo (malattia di M., in Arch. physiol. norm. et path., 1875, II). ...
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Raccolta circoscritta di sangue nella cavità peritoneale e specialmente nello spazio retrouterino. Si origina per lo più da una gravidanza extrauterina e dall’aborto tubarico secondario. Può assumere dimensioni [...] e, in ogni caso, necessita d’intervento chirurgico (evacuazione e, all’occorrenza, legatura del vaso sanguinante).
Nell’uomo l’e. costituisce la forma infiammatoria emorragica cronica della vaginale propria del testicolo (vaginalite emorragica). ...
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PARODI, Umberto
Alberto Pepere
Anatomopatologo, nato a Genova il 13 febbraio 1879, morto a Roma il 13 aprile 1928. Fu prima allievo di P. Foà a Torino, poi di A. Fabris a Genova; libero docente nel [...] a Catania nel 1925.
Sono del P. le prime originali documentazioni (1906) della trasmissione sperimentale della sifilide al testicolo di coniglio (quando non s'era riusciti, fino allora, che al solo attecchimento nella cornea), dell'ipertrofia dell ...
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sieroso Si dice di liquido organico, di natura per lo più essudatizia o trasudatizia, che per la povertà di elementi corpuscolati e per altri caratteri puramente descrittivi viene ravvicinato al siero. [...] , quelli di alcune sinoviti traumatiche o infettive del ginocchio e i versamenti acuti o cronici della vaginale del testicolo nell’idrocele. Sieroematico è un essudato s. contenente prodotti di disfacimento di globuli rossi; sierofibrinoso è un ...
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gamete
Cellula (chiamata anche cellula germinale) destinata a unirsi con un’altra analoga nel processo della fecondazione per dare origine a un nuovo individuo. I g. sono cellule caratteristiche ed esclusive [...] pellucida) originati dal follicolo. Il g. maschile o microgamete è lo spermio o spermatozoo; ha origine nella gonade maschile o testicolo, è molto più piccolo dell’uovo e risulta costituito di tre parti: testa, parte intermedia e coda, grazie alla ...
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testicolo
testìcolo s. m. [dal lat. testicŭlus, dim. di testis (che ha lo stesso sign.), propr. «testimone» (della virilità, o dell’atto sessuale)]. – 1. In anatomia e in fisiologia umana e comparata, la gonade maschile nella quale ha luogo...