Immunologo italiano (Castelletto sopra Ticino 1860 - Milano 1939), docente di batteriologia, nel 1894 fondò l'Istituto sieroterapico milanese. I suoi studî più importanti hanno avuto per oggetto la natura [...] comportamento antigenico dei globuli rossi, la demolizione enzimatica delle lecitine e i loro prodotti tossici secondari, le zoo-fitotossine, le attività enzimatiche dei tessuti animali, il bacillo del tetano. Fu nominato senatore del regno nel 1934. ...
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Chirurgo (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Attivo nell'armata del Reno, istituì le "ambulances volantes"; fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell'armata italiana e direttore [...] ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l'elefantiasi dello scroto, l'atrofia del testicolo, la lissa, la febbre gialla. ...
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Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] da parte degli arcieri sciti di frecce avvelenate – presumibilmente con il batterio Clostridrium botulinum che induce il tetano – che provocavano paralisi respiratoria. È la prima testimonianza dell’uso dei cosiddetti incapacitanti, il cui impiego ...
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Patologo (Pisa 1853 - ivi 1932), prof. di patologia generale nelle univ. di Catania e di Bologna, socio nazionale dei Lincei (1895), membro dell'Accademia dei XL (1911); deputato al parlamento (1895-1909). [...] (v.) e, con una numerosa serie di indagini sperimentali, della sieroprofilassi e della sieroterapia del tetano, realizzando l'immunizzazione del cavallo, studiando il comportamento del siero antitetanico in molteplici condizioni sperimentali e ...
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immunizzazione
Creazione di uno stato di immunità, attiva o passiva, generica o specifica per un dato antigene. L’i. attiva si compie attraverso i vaccini, che inducono nell’organismo anticorpi specifici; [...] è raccomandata per il trattamento e la profilassi di alcune malattie virali e batteriche (epatite, varicella, rabbia, botulino, tetano, difterite), quando il soggetto non sia coperto da una i. attiva o sia ad alto rischio di sviluppare malattia ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] dei trattamenti profilattici e a ridurre i costi di produzione.
Principali v. disponibili
La lotta contro difterite e tetano è tra i successi principali nel campo delle vaccinazioni. I v. sono basati sulla somministrazione della rispettiva tossina ...
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In medicina, aumento del tono muscolare più o meno persistente e involontario; nelle lesioni cerebrali segue all’abolizione delle influenze inibitrici da parte del sistema piramidale. La c. antalgica [...] l’atteggiamento di una circostanza carica di contenuto emotivo; la c. nevritica si produce a seguito di irritazione del nervo motore; la c. paralitica deriva da paralisi dei muscoli antagonisti; la c. tetanica è effetto della tossina del tetano. ...
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Genere di Batteri appartenente al phylum Firmicutes. Hanno forma a bastoncino; con la sporulazione assumono forma o fusiforme (clostridio) o di bacchetta di tamburo (plectridio); anaerobi o microaerofili; [...] i patogeni: C. botulinum o Bacillus botulinus (➔ botulino); C. histolyticum nei tessuti gangrenosi; C. novyi, C. perfringens e C. septicum, che provocano la gangrena gassosa; C. (o Bacillus) tetani, responsabile dell’infezione tetanica (➔ tetano). ...
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OPISTOTONO (dal gr. ὀπισϑότονος "teso indietro")
Piero BENEDETTI
Con questo termine s'indica l'atteggiamento che presentano certi infermi che giacciono supini sul piano del letto con il capo fortemente [...] a carico dei muscoli estensori del collo, del tronco e degli arti, quale si ha, nella sua forma più tipica, nel tetano. La contrattura è dolorosa e permanente, ma presenta, come avviene di regola in questa malattia da infezione anche per gli altri ...
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VERNONI, Guido
Patologo, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 dicembre 1881. Si è laureato a Bologna nel 1906. È stato assistente di anatomia comparata (E. Giacomini) e poi di patologia generale (G. Tizzoni [...] fisiologia dei vasi sanguiferi (Arch. Fisiol., 1921), sulla patogenesi della febbre (Arch. sc. med., 1916), sulla cura del tetano (Giorn. med. mil. 1915-16), sulla siero-anafilassi nell'uomo (Riv. clin. ped., 1917), sulla fisiopatologia della tiroide ...
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tetano
tètano s. m. [dal lat. tetănus, che è dal gr. τέτανος «tensione, rigidezza delle membra», der. di un tema affine a τείνω «tendere»]. – 1. In fisiologia e fisiopatologia, contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più...
tetanico
tetànico agg. [dal lat. tetanĭcus] (pl. m. -ci). – Del tetano, relativo al tetano (nei sign. 1 e 2): contrazione t. di un muscolo; accessi t.; tossinfezione tetanica.