SAHLI, Hermann
Medico, nato a Berna il 23 maggio 1856. Laureatosi a Berna nel 1878, si perfezionò a Lipsia presso J. F. Cohnheim e K. Weigert; tornato a Berna ebbe nel 1882 la libera docenza e nel 1888 [...] tubercolosi e la tubercolinoterapia; sulle malattie infettive (influenza, difterite, reumatismo articolare acuto, vaiolo, tetano); sulle malattie del sangue (anemia da anchilostomiasi, pseudoclorosi, pseudoanemia). Numerosi sono i metodi diagnostici ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] come un’onda nelle due direzioni. Diverse c. singole possono fondersi in un’unica c. durevole che si chiama tetano.
Geografia
In cartografia, c. delle aree, rimpicciolimento che nelle carte geografiche costruite con il sistema della proiezione ...
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Medico e batteriologo tedesco, nato a Hansdorf nella Prussia orientale il 15 marzo 1854, morto il 31 marzo 1917 a Marburgo. Fu dapprima medico militare, poi assistente nell'Istituto delle malattie infettive [...] nel siero d'animali vaccinati la comparsa di proprietà capaci di neutralizzare il veleno difterico e quello del tetano. La dimostrazione dell'esistenza di questa immunità antitossica non solo servì ad aprire nuovi orizzonti per la profilassi ...
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Patologo, nato a Casalmonferrato il 17 giugno 1857, morto a Padova nel 1922. Salì alla cattedra universitaria nel 1889 a Padova; di qui passò a Siena; poi tornò a Padova, nel 1891, rimanendovi sino alla [...] d'infezione (proteo, diplococco, meningococco, streptococco, bacillo emofilo), raccogliendo in voluminose monografie le conoscenze fondamentali sul tetano e sulla rabbia e i risultati originali delle sue ricerche sulla cosiddetta morva chiusa. Da ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] gassosa, soprattutto perché non se ne conoscevano esattamente gli agenti patogeni. A interessante ricordare che il bacillo del tetano era invece già stato isolato da tempo e che proprio il Carle era riuscito a riprodurre sperimentalmente la malattia ...
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fungo
Organismo eucariote filamentoso, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. possono assumere aspetto macroscopico oppure essere di dimensioni microscopiche. [...] al punto di distacco dal cordone ombelicale: può rappresentare l’ingresso di infezioni settiche (flemmoni, eresipela, tetano); si cura con detersione accurata (alcol, acqua ossigenata), aspersione di allume polverizzato, causticazione con nitrato d ...
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tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] , prostrazione, polso piccolo, oltre ai sintomi della malattia causale. Tali possono essere malattie tossinfettive (difterite, tetano, colera ecc.), sindromi legate a turbe del ricambio (acidosi diabetica, soprattutto), insufficienza grave del fegato ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] contro i germi.
La più comune applicazione profilattica dei sieri è quella antitetanica. Si sa che il bacillo del tetano è straordinariamente diffuso nel mondo ambiente e che esso può venire veicolato nelle ferite da terra, brandelli d'abito, schegge ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] di anafilassi nell'uomo è quella che si osserva in corso di iniezioni sieriche nel trattamento di svariate infezioni (tetano, difterite, morso di serpenti, ecc.). Questa anafilassi assume il quadro della cosidetta malattia da siero. Una parte dei ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] di particolari ceppi), streptococchi piogeni (eccetto alcuni ceppi della varietà viridante), pneumococchi, il bacillo del tetano e altri clostridi, il bacillo difterico, gli actinomiceti, le spirochete; b) alcuni germi patogeni gram-negativi ...
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tetano
tètano s. m. [dal lat. tetănus, che è dal gr. τέτανος «tensione, rigidezza delle membra», der. di un tema affine a τείνω «tendere»]. – 1. In fisiologia e fisiopatologia, contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più...
tetanico
tetànico agg. [dal lat. tetanĭcus] (pl. m. -ci). – Del tetano, relativo al tetano (nei sign. 1 e 2): contrazione t. di un muscolo; accessi t.; tossinfezione tetanica.