ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] per quella delle Georgiche ottenne anche un premio dall'Ateneo di Brescia. Tradusse ancora da Catullo Le nozze di Peleo e Teti, passi delle opere latine dei Petrarca, e lasciò incompiuta una traduzione dal francese degli Essais di Montaigne. Alla sua ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] regola anche la disposizione degli elementi del dipinto, con la creazione di schemi geometrici regolari. Così Zeus implorato da Teti mostra una composizione triangolare, mentre il Bagno turco (dipinto dal pittore all'età di 82 anni) è ordinato ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] , di cui era un estimatore (Vitzthum).
Poco dopo il G. collaborava a un'altra opera molto celebre (Aedes Barberinae di G. Teti, Romae 1642) incidendo, tra l'altro, il frontespizio da un disegno di A. Camassei.
A Taddeo Barberini è dedicato il testo ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] propose di unificare il diritto delle obbligazioni, scorporato fra codice di commercio e IV libro del codice civile (R. Teti, Codice civile e regime fascista, Milano 1990, pp. 164 s.). Una prima ipotesi di soluzione, stando alla testimonianza di ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] i capolavori dell'antichità e di aver "tutto guastato in Francia" (Gubetta, 1891, p. 321).
Nel 1770 dipinse Giove e Teti e iniziò Enea e Acate nella foresta di Cartagine (entrambi a Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti: Rosenberg, 1999 ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] 1812) il F. avrebbe dovuto decorare il primo salone dell'imperatrice Maria Luisa (oggi sala delle Allegorie) con la scena di Teti che chiede a Giove vendetta per la morte del figlio Achille. Caduto questo progetto, poiché fu deciso di mantenere gli ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), Catullo (Le nozze di Peleo e Teti) e Saffo (l’Inno a Venere). Intanto fruttificavano le relazioni allacciate con gli ambienti letterari capitolini: un Elogio del Pompei ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] degli archi, mentre solo in pochi testi ottocenteschi si parla di Elle che cade dal montone di Frisso e di Teti che soccorre Leandro che traversa l'Ellesponto.I rilievi attribuibili all'A. nella loggetta presentano evidentissime analogie con le parti ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] , alla fine del lavoro, nel diario. Nel 1782, a Parma, Bodoni stampò la sua traduzione in versi sciolti delle Nozze di Teti e Peleo di Catullo. Il poemetto era già stato tradotto dai veronesi G. Torelli e I. Pindemonte. Di quest'ultimo fu amico ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] da Amaltea (una delle sue opere migliori); e infine quello raffigurante Vulcano che consegna le armi di Achille a Teti eseguito per il palazzo di Giacomo Filippo Durazzo (attuale palazzo Durazzo-Pallavicini in via Balbi) con i quadraturisti reggiani ...
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teti
tèti s. m. pl. [dal gr. ϑῆτες, pl. di ϑής ϑητός] (sing. tète). – Classe sociale dell’antica Grecia composta da liberi non proprietarî, con diritti politici diversi nei varî tempi e stati.
Teti
Tèti. – Nella mitologia greca, nome (gr. Τηϑύς, lat. Tethys) della dea del mare, spesso assunta nella poesia a simbolo del mare: èrvi la figlia di Tiresia, e Teti (Dante); il regno di T., il mare; in seno a T., nel mare; Quando Giason...