Astrologo di Antiochia (sec. 2º o 3º d. C.). Sul modello del Tetrabiblos di Tolomeo, compose un'opera astrologica in 9 libri, intitolata ᾿Ανϑολογίαι, manuale didattico, con carattere pratico e popolare; [...] la lingua è la koinè, ricca di espressioni e costrutti popolari ...
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VETTIO, Valente (Cettius Calens)
Vittorio De Falco
Astrologo, nato ad Antiochia e vissuto nel sec. II o III d. C.; visse poveramente e in continua lotta con detrattori e rivali. Sul modello del Tetrabiblos [...] di Tolomeo, compose un'opera astrologica in 9 libri, intitolata 'Ανϑολογίαι, una specie di manuale a scopo didattico, ma con carattere pratico e popolare, non scientifico. Il libro è una mera compilazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Occidente insieme al commento di Ahmed ibn Yusuf (835-912), tanto celebre da essere resa in latino ancor prima della (Tetrabiblos), e le opere in arabo di autori successivi, il più noto e influente dei quali in Occidente era stato chiamato Albumasar ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] anche la medicina, la geografia e forse la fisiognomica. Da lungo tempo si pensa che i capitoli introduttivi della Tetrabiblos di Tolomeo, oltre a quelli sulla corografia, fossero ripresi da Posidonio, visto il noto interesse di questo autore per ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] le stagioni della vita, dal momento che l'estate corrisponde alla maturità, l'autunno alla vecchiaia e l'inverno alla decrepitezza (Tetrábiblos, I, 10, 2). S'intravvede già qui la relazione fra l'immagine dell'uomo e quella del cielo che si sviluppò ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] , circondandola del prestigio di una disciplina esatta. Per secoli la più alta manifestazione sistematica della disciplina fu il Tetrabiblos di Claudio Tolomeo (2° sec. d.C.), l’astronomo che aveva descritto la struttura del sistema solare, ponendo ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] su argomenti ‘magici’ si andò rapidamente moltiplicando. Letteratura dotta, non popolare, dall’Introductorium di Abū Ma‛shar al Tetrabiblos di Tolomeo con i commenti di ‛Alī ibn Ridwān, noto in Occidente come Avenroda, all’ermetico Asclepio, oltre a ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss Reggiani, Milano 1987; Claudio Tolomeo, Le previsioni astrologiche (Tetrabiblos), a cura di S. Feraboli, Milano 1985; Severino Boezio, De institutione musicae libri V, a cura di G. Friedlein ...
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