tetracordo Strumento musicale a quattro corde, dell’antichità classica, soprattutto greca.
Nell’antichità classica indicava anche la serie discendente di quattro gradi congiunti, che formavano un intervallo [...] ), frigio (semitono al centro), lidio (semitono all’acuto). Si distinguevano inoltre, in ogni tipo di t., tre generi, detti diatonico, cromatico ed enarmonico, che si ottenevano tenendo fisse le note estreme e spostando le due interne al tetracordo. ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] trovate per mezzo di accordi", e infine che le note situate negli intervalli fra esse e le note più basse dei loro tetracordi non sono al centro di questi intervalli. Le ultime due proposizioni del trattato, la 19 e la 20, mostrano come sia possibile ...
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Musicista (n. Baeza, Jaén, 1440 circa - m. 1525 circa). Studiò con J. de Monte e poi a Salamanca. Qui tenne lezioni contro le dottrine del "magister" Osmensis Hispanus, scrisse un primo trattato (a noi [...] sconosciuto), disputò con Tristanus de Silva sul tetracordo greco, compose musica sacra. Nel 1472 passò a Firenze, ove visse fino al 1482 e pubblicò l'Introductorium seu Isagogicon citato da G. Spataro (oggi sconosciuto). Insegnò poi nell'università ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] toni (T T) e da un semitono (S), possiede così tre aspetti: T T S (in ordine discendente, che corrisponde alla forma 'tipica' del tetracordo strutturale), T S T e S T T; per lo stesso principio, l'intervallo di quinta ne possiede quattro (T T T S, T ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] amanti generosi, II, 1; Berenice), con violoncello obbligato, in cui il materiale musicale è costruito sulla variazione del tetracordo di lamento. All'interno del corpus manciniano il lamento è una presenza numericamente esigua ma incisiva. In forma ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] riportare alla luce le teorie di Didimo e Tolomeo riguardo al problema della divisione degli intervalli all'interno del tetracordo.
Non si ha purtroppo alcuna notizia precisa riguardo un altro trattato musicale, il Refugio de' dubitanti, al quale il ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] sul noto tema della "follia di Spagna", dove l'intreccio virtuosistico delle parti si sostiene su di un semplice tetracordo discendente usato in funzione di basso ostinato.
Musica strumentale: Suonate per camera a violino, e violoncello… Op. I ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] le estensioni dei m. in ciascun sistema. Nella teoria musicale greca il m. era una successione di 4 suoni discendenti (tetracordo) caratterizzati dall’immutabilità del primo e del quarto grado e dalla possibilità di variare il secondo e il terzo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] 54/49; binṣir (anulare): terza maggiore=81/64; ḫinṣir (mignolo): quarta=4/3. Poiché l'ottava è descritta come la somma di due tetracordi più un intervallo di un tono, il numero totale di gradi in un'ottava è 24. A differenza della scala moderna di 24 ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] church music" (The New Grove Dict., p. 418), comincia con una patetica frase del soprano solo sopra il tetracordo minore discendente del basso continuo, per di più tormentato da cromatismi, secondo un procedimento tipico dei "lamenti" operistici del ...
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tetracordo
tetracòrdo s. m. [dal lat. tetrachordon, gr. τετράχορδον, comp. di τετρα- «tetra-» e χορδή «corda»]. – 1. Strumento musicale a quattro corde, nell’antichità classica, e soprattutto greca. 2. Sempre nell’antichità classica, serie...
meson
mèṡon s. m. [traslitt. del gr. μέσον, neutro sostantivato dell’agg. μέσος «medio»]. – Nel sistema musicale degli antichi Greci, che ha il suo elemento fondamentale nel tetracordo, nome col quale si indicava il tetracordo delle corde...