numero figurato
numero figurato numero naturale che può essere rappresentato tramite uno schema geometrico regolare di punti. Per esempio 3 e 4 sono numeri figurati in quanto sono rappresentabili il [...] geometrico è un cubo e che coincidono con i numeri della forma n3, con n ∈ N, e i numeri tetraedrici, il cui schema è un tetraedro), o un politopo, nel qual caso si parla di numeri politopici (come per esempio i numeri pentatopici, il cui schema ...
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enantiomeri
Antonio Di Meo
Composti chimici che si presentano in forme enantiomorfe, come gli isomeri ottici, ovvero due composti simili in tutte le proprietà fisiche e chimiche e che differiscono soltanto [...] atomo di carbonio asimmetrico nella molecola degli enantiomeri (carbonio chirale) e cioè, nel modello tetraedrico, se l’atomo di carbonio posto al centro del tetraedro ha le valenze saturate da atomi o gruppi atomici differenti fra loro. Il modello ...
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Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] SiO4 con l’atomo di silicio al centro e ai vertici gli atomi di ossigeno, ciascuno dei quali è in comune con il tetraedro vicino.
Esistono due forme polimorfe di q.: il q. α, stabile fino a 573 °C, e il q. β, stabile da 573 °C a 870 °C; superata ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] (v. digerente, apparato).
Nell'uomo ha un peso medio di gr. 195, colorito per lo più violaceo, forma di tetraedro irregolare; è facilmente spappolabile. Ha sede profonda, e perciò, quando il suo volume non è aumentato, è difficilmente accessibile ...
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poliedro duale
poliedro duale di un poliedro P, è il poliedro P * avente tante facce quanti sono i vertici di P e tanti vertici quante sono le facce di P e tale che a ogni faccia di P corrisponde un [...] regolari il cubo e l’ottaedro sono tra loro duali, così come lo sono il dodecaedro e l’icosaedro, mentre il tetraedro è autoduale, cioè duale di sé stesso. Ogni poliedro convesso ha un poliedro duale, che può essere definito come risultato di ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] le memorie fu in seguito riportato dal G. nel volume Complementi di geometria proiettiva. Contributo alla geometria del tetraedro ed allo studio delle configurazioni (Napoli 1928) rispettivamente nei capitoli 1 e 2 della seconda parte.
Gli interessi ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] con un vertice in comune (atomo di ossigeno); quella dei polifosfati è a catena aperta, cioè costituita da una serie di tetraedri aventi in comune, a un vertice ogni due, un atomo d’ossigeno; infine la struttura dei metafosfati è del tipo ad ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] CaF2 (fig. 1E). Nella cella unitaria vi sono ioni fluoro in numero doppio agli ioni calcio. I primi sono al centro di un tetraedro di ioni di segno opposto, mentre gli ioni calcio sono al centro di un cubo di ioni fluoro. La simmetria del reticolo è ...
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regione
regione termine usato come sinonimo di insieme di punti di uno spazio arbitrario, definiti in relazione a qualche proprietà o a qualche condizione. Il termine può riferirsi, per esempio, ai punti [...] intersezione di tre semipiani di rispettive origini tre rette aventi a due a due un punto in comune; nello spazio un tetraedro è la regione di spazio ottenuta come intersezione di quattro semispazi delimitati da quattro piani aventi a tre a tre un ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] (Cod. Arundel, f. 215 v. e r.).
Nel caso infine dei corpi solidi L. ha assegnato il centro di gravità di un tetraedro, senza farci conoscere il metodo che lo ha condotto a tale scoperta, ma che può però presumersi, e ha del pari riconosciuto che in ...
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tetraedro
tetraèdro s. m. e agg. [dal gr. τετράεδρον, comp. di τετρα- «tetra-» e -εδρος «-edro»]. – 1. a. s. m. Il più semplice dei poliedri, che ha 4 vertici, 6 spigoli, 4 facce triangolari, e può essere pensato come una piramide a base triangolare....
tetraedrico
tetraèdrico agg. [der. di tetraedro] (pl. m. -ci). – 1. Che ha la forma di un tetraedro. 2. In chimica, atomo di carbonio t., le cui 4 valenze sono orientate secondo i vertici di un tetraedro regolare.