In cristallografia, operazione basata sul concetto di meroedria, consistente nel derivare geometricamente alcune forme semplici di un sistema da altre (oloedriche) dimezzandone il numero delle facce: il [...] tetraedro, per es., si deriva dall’ottaedro per eliminazione di 4 facce alterne (v. fig., in cui l’ottaedro e i due tetraedri risultanti hanno le facce corrispondenti ugualmente numerate). ...
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In mineralogia, silicati la cui struttura è caratterizzata da catene, semplici (come nei pirosseni) o doppie (come negli anfiboli), di tetraedri SiO4. Tali tetraedri, al cui centro si trova il silicio [...] ai vertici l’ossigeno, sono collegati in modo che la periodicità lungo l’asse della catena risulti n volte l’altezza del tetraedro, con n=2 nei pirosseni e negli anfiboli, n=3 nella wollastonite e xonotlite, n=5 nella rodonite, n=7 nella piroxmangite ...
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silico-alluminati
Andrea Ciccioli
Minerali, appartenenti alla classe dei silicati, nei quali una parte degli atomi di silicio sono sostituiti da atomi di alluminio. I silicati, che costituiscono ca. [...] è carico negativamente e la cui carica è controbilanciata da ioni metallici o da altri cationi. Nei silicoalluminati, alcuni tetraedri sono occupati da atomi di alluminio anziché di silicio. Poiché l’alluminio è trivalente e non tetravalente come il ...
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diamante
Annibale Mottana
Forma metastabile d’alta e altissima pressione del carbonio (C), che compare in natura come minerale stabile nella forma di grafite. Il diamante è presente nei vari ambienti [...] origine secondaria. Il carbonio con una struttura del tipo del diamante (4 atomi di C disposti secondo i vertici di un tetraedro regolare attorno a un atomo di C centrale, al quale sono legati tramite un legame covalente) è primario, infatti, solo ...
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Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] SiO4 con l’atomo di silicio al centro e ai vertici gli atomi di ossigeno, ciascuno dei quali è in comune con il tetraedro vicino.
Esistono due forme polimorfe di q.: il q. α, stabile fino a 573 °C, e il q. β, stabile da 573 °C a 870 °C; superata ...
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Zeoliti
Giuseppe Bellussi
Roberto Millini
Nel 1756 il mineralogista svedese Alex F. Cronstedt, noto per aver scoperto il nichel, descriveva le particolari proprietà di un minerale proveniente dalla [...] da un'impalcatura di tipo tettosilicatico, la cui unità base ‒ detta anche unità primaria di costruzione o PBU (Periodic building unit) ‒ è il tetraedro [TO4]n− dove n dipende dalla carica del catione T (per es., n=4 per T=Si o n=5 per T=Al). In ...
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Minerali
Fabio Catino
Il mondo dell’ordine cristallino
Le qualità esterne dei minerali, peso, forma, colore, trasparenza, durezza, hanno interessato l’uomo fin dalla preistoria. I progressi della scienza [...] gruppo di minerali, è un po’ come giocare con le costruzioni. L’elemento cristallino comune di questo gruppo è il singolo tetraedro, con al centro un catione di silicio e gli anioni di ossigeno collocati ai vertici: è la forma minima elementare con ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] in catene illimitate, semplici o doppie, allineate secondo una direzione dello spazio (pirosseni, anfiboli); fillosilicati, s. con tetraedri costituenti strati o fogli disposti in un piano, secondo un reticolo cristallino a maglie esagonali che si ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] .
Geologia
In cristallografia, le forme dei cristalli vengono contraddistinte ricorrendo alla n. della geometria solida (cubo, prisma, tetraedro, ottaedro). Per le classi e i sistemi di simmetria si ricorre ad altri nomi derivati dal greco (oloedria ...
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tetraedro
tetraèdro s. m. e agg. [dal gr. τετράεδρον, comp. di τετρα- «tetra-» e -εδρος «-edro»]. – 1. a. s. m. Il più semplice dei poliedri, che ha 4 vertici, 6 spigoli, 4 facce triangolari, e può essere pensato come una piramide a base triangolare....
tetraedrico
tetraèdrico agg. [der. di tetraedro] (pl. m. -ci). – 1. Che ha la forma di un tetraedro. 2. In chimica, atomo di carbonio t., le cui 4 valenze sono orientate secondo i vertici di un tetraedro regolare.