schizofrenia
Giuseppe Ducci
Il ruolo della cannabis nella genesi della schizofrenia
I più recenti e autorevoli studi confermano che l’uso della cannabis in adolescenza comporta un rischio relativo [...] nella popolazione.
Neurobiologia della cannabis
La sostanza a maggiore effetto psicoattivo presente nella cannabis è il D-9-tetraidrocannabinolo (D-9-THC). Il THC tende a concentrarsi nei tessuti più ricchi di grassi, quali l’encefalo, perché ...
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cannabis
Giuseppe Ducci
Uso terapeutico ed effetti dannosi della cannabis
Gli studi sugli effetti della cannabis sulla salute, prevalentemente nella varietà Cannabis indica, sono numerosi, ma i risultati [...] presenti numerosi principi attivi, tra questi il cannabidiolo. Mentre la sostanza a maggiore effetto psicoattivo è il D-9-tetraidrocannabinolo (D-9-THC), il THC è una sostanza fortemente lipofila e quindi tende a concentrarsi nei tessuti più ricchi ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] 60 derivati farmacologicamente attivi della Cannabis, noti con il nome di cannabinoidi, di cui i più studiati sono il δ-tetraidrocannabinolo (Δ-THC) e il cannabidiolo, i principali responsabili degli effetti psico-mimetici di droghe d'abuso ad ampio ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] farmacologicamente attivi della Cannabis, noti con il nome di cannabinoidi, di cui i più studiati sono il δ-tetraidrocannabinolo (Δ-THC) e il cannabidiolo, i principali responsabili degli effetti psicomimetici di droghe d'abuso ad ampio utilizzo ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] e dall'essudato resinoso delle infiorescenze della cannabis indica viene ricavato il principio attivo stupefacente che è denominato tetraidrocannabinolo (THC). I prodotti più noti sono le la marijuana, i quali differiscono fra loro per il contenuto ...
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farmacodipendenza
Giuseppe Pimpinella
Utilizzo compulsivo di un farmaco da parte di un soggetto nonostante gli effetti negativi che possono derivarne. La f. può verificarsi in presenza di dipendenza [...] elevate, con conseguente elevato rischio di accidenti cardiovascolari e cerebrovascolari. Infine, l’assunzione continuata del tetraidrocannabinolo (THC), principio attivo contenuto nell’hashish e nella marijuana, causa dipendenza psichica e porta a ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] costituenti della canapa (Cannabis sativa o indica) di cui il più noto per la sua attività psicotropa è il Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) già menzionato. Molti aromi usati nei cibi o nei profumi sono derivati da terpeni o terpenoidi naturali, che sono ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] , che furono denominati cannabinoidi, fra i quali il più noto e, probabilmente, il più importante è il delta-9-tetraidrocannabinolo (fig. 1A), conosciuto anche come THC (Y. Gaoni, R. Mechoulam, Isolation, structure and partial synthesis of an active ...
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Cannabis
Genere di pianta della famiglia Cannabacee cui appartengono Cannabis sativa (canapa) e C. indica (canapa indiana). Tanto da C. sativa quanto da C. indica si estraggono sostanze psicotrope note [...] presenti numerosi principi attivi, tra questi il cannabidiolo. Mentre la sostanza a maggiore effetto psicoattivo è il D-9-tetraidrocannabinolo (D-9-THC), il THC è una sostanza fortemente lipofila e quindi tende a concentrarsi nei tessuti più ricchi ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] sigarette con tabacco e fumate, producono una serie di effetti dovuti alla presenza di un componente biologicamente efficace, il tetraidrocannabinolo (THC). La resina contiene circa il 40% di principi attivi, mentre le foglie e i fiori hanno un tasso ...
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tetraidro-
[comp. di tetra- e idro-]. – In chimica, prefisso che indica la presenza di quattro atomi di idrogeno in più di quelli contenuti nella molecola dei composti indicati dal suffisso: per es., tetraidrocannabinolo, composto presente,...