Con questo nome s'intende, genericamente, la produzione di un nuovo individuo in assenza di anfimissi, cioè di fusione di due gameti. Può verificarsi per mezzo di processi tra loro assai differenti. Per [...] , come avviene ad esempio nei muschi di Marchal, in cui l'aposporia seguita da gamia porta alla costituzione di entità tetraploidi, o nel Nephrodium molle, in cui lo sviluppo di cellule vegetative aploidi del gametofito porta alla costituzione di uno ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] dalla non disgiunzione dei cromosomi durante la mitosi. Per es., nel fegato di mammifero è normale trovare cellule tetraploidi o persino ottoploidi: le cellule poliploidi si formano a causa di cicli incompleti di divisione perché la duplicazione dei ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] . È dell’immediato secondo dopoguerra un’accurata ricerca sui primi processi dello sviluppo in varietà tetraploidi e partenogenetiche della falena Solenobia triquetrella (Reperti su specie del genere Solenobia (Lepidoptera, psychidae) in ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] di variazione riguardanti la resistenza all'azoguanina si e visto che essi non cambiano nelle linee cellulari diploidi, tetraploidi o ottaploidi e questa mancanza di effetto della ploidia suggerisce che la variazione (resistenza al farmaco) origini ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] a. C. la farragine è presente nella valle del Danubio. Il farro (Triticum dicoccum), da cui derivano i frumenti tetraploidi moderni, può essere un ibrido tra la farragine selvatica e un'erba diploide (T. speltoide) e fu probabilmente coltivato in ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] e dei suoi collaboratori hanno evidenziato che cellule embrionali triploidi di topo, al contrario di quelle tetraploidi, inserite in un embrione normale persistono, e contribuiscono ai tessuti in modo apparentemente normale (Suwińska, Ozdzeński ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] loro chiusura in una struttura nodulare, che prende inizio da cellule di cui è stimolata la divisione e che sono tetraploidi o ottaploidi. Il nodulo nel suo complesso sviluppo presenta una suddivisione in zone con un addensamento mediano colorato più ...
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tetraploide
tetraplòide agg. e s. m. [comp. di tetra- e -ploide]. – In citologia e in genetica, di cellula, tessuto o organismo che presenta tetraploidia.
tetraploidia
tetraploidìa s. f. [der. di tetraploide]. – In citologia e in genetica, poliploidia in cui si ha il raddoppio del normale numero dei cromosomi, cioè la presenza nel nucleo cellulare di quattro assetti cromosomici completi (si...