Plotino
Filosofo (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico.
La vita
Fonte principale per la sua biografia è la Vita che di lui scrisse [...] il declino del paganesimo, si afferma un clima religioso in cui è sempre più frequente il ricorso a pratiche magico-teurgiche, cresce lo spazio concesso all’irrazionalismo e si acutizza il conflitto con la religione cristiana, il pensiero di P. si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] , a quanto si diceva discendente dai re-sacerdoti di Emesa, che apre definitivamente la porta a pratiche magiche e teurgiche di origine orientale; egli stesso, agli occhi dei suoi discepoli, costituiva una figura semidivina alla quale si attribuivano ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] condanna della prisca theologia ficiniana, con il suo recupero del neoplatonismo, saturo di implicazioni e suggestioni magico-teurgiche.
Laboriosa quanto instabile, la riconquista della Mirandola: nel giugno 1511 ne venne esiliato ancora una volta da ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] la pressione endocranica conseguente a traumi o per guarire cefalee persistenti o anche l'epilessia ‒ e pratiche magico-rituali (o 'teurgiche', come si dice) non è necessariamente antitetica. È un dato di fatto che in tutte le culture o società ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] cui corrisponde l'articolarsi di una conoscenza 'segreta' contraddistinta da formule cabalistiche e da pratiche evocative o teurgiche, deve la sua fortuna soprattutto alla creazione di 'circoli interni', una sorta di superlogge in cui si ritrovano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] ’attacco della Chiesa contro la magia si spiega non solo per la necessità di stabilire il monopolio di pratiche magico-teurgiche, ma anche per la presenza di quello che potremmo definire un “fronte interno”. Lo stesso cristianesimo, che si è diffuso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] antiche mitologie, alla sapienza degli Egizi o dei druidi delle Gallie, alla tradizione gnostica, all’alchimia, alla magia teurgica, alla cabala ebraica.
Solo la tradizione conserva la memoria del sapere segreto degli inizi, che si può riscoprire ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...