Pittore, nato in Roma il 12 febbraio 1821, morto ivi il 20 gennaio 1908. Studiò presso l'accademia di S. Luca ed esordì come scultore eseguendo statue di tipo accademico (Saffo, Ruth, Alessandro che doma [...] tutto alla pittura, acquistò rinomanza con numerose rievocazioni storiche di ambiente romano (Catullo sulle rive del Tevere, Pompeiana, Suonatore di tibie). Non seppe sottrarsi al convenzionalismo compassato del Camuccini, allora trionfante a Roma ...
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SIBILLINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
, Una delle sezioni più importanti, per altezza media e per quote massime, dell'Appennino, che fa parte della grande piega marchigiana (Catena del [...] vanno il Tennacola, il Tenna, l'Aso e il Tronto, e il più lontano Tirreno, cui le acque vanno raccolte nel bacino del Tevere. I Sibillini si presentano come un serrato formidabile impervio antemurale lungo 30 km., eretto da N. a S., dal M. Rotondo (m ...
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nocchiero (nocchiere)
Antonio Lanci
Il senso proprio di " guida di un'imbarcazione " è documentato in If III 98 nocchier de la livida palude (Caronte), VIII 80 (con allusione a Flegiàs) e in Pg II 43 [...] nocchiero, cioè l'angelo che guida il vasello snelletto e leggero su cui le anime vengono trasportate dalla foce del Tevere alla spiaggia del Purgatorio.
Ancora in senso proprio: in una nave, sì come ciascuno officiale ordina la propria operazione ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] di Roma (Cataloghi Regionarî, xi, in Codice Topografico, i, pp. 135 e 179) e ritrovata presso il tempio rotondo sul Tevere con l'iscrizione: Hercutes Invictus cognominatus vulgo olivarius opus scopae minoris (C.I.L., vi, n. 33936). La forma della ...
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foce
Bruno Basile
Presente una volta nel Convivio e dodici nella Commedia, il termine conosce ampi usi propri e figurati.
Il senso proprio di " sbocco di un fiume " compare in If XXXIII 83 muovasi la [...] Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe ad Arno in su la foce, e in Pg II 103 A quella foce [del Tevere] ha elli or dritta l'ala, V 124 Lo corpo mio gelato in su la foce / trovò l'Archian rubesto, e Pd XXII 153 L'aiuola che ci fa tanto feroci / … ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] (lunghezza 37 km.; bacino 257 kmq.) affluente di sinistra del Tevere (v.).
L'abbazia di Farfa. - Monumenti. - Alla chiesa attuale, ricostruita nel 1494 dal commendatario cardinale Orsini, si giunge per una porta composta di bei frammenti scolpiti ( ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] e Paolo III, Francesco Fusconi, nel quale il M. indica il proprio «maestro» nell’esercizio della professione medica (G.B. Modio, Il Tevere …, Roma, V. Luchino, 1556, c. 45r).
A Roma il M. entrò in contatto con i cenacoli accademici, che a metà del ...
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Ingegnere, nato ad Acquapendente (Viterbo) il 5 marzo 1867. Laureato ingegnere in Roma nel 1887, primo nel concorso nel R. Corpo del genio civile (1888), partecipò alle opere di ampliamento del porto di [...] coste in Sardegna, a lavori di difese idrauliche e navigazione nei fiumi e canali veneti, alle opere di sistemazione del Tevere urbano. Diresse gli uffici del Genio civile di Livorno e di Roma (1906-1917). Fu dell'Intendenza generale quale colonnello ...
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Estremità più settentrionale dell'isola di Corsica. Presso il suo punto più settentrionale, che è pure detto Capo Còrso, si combatté nel 1398 una battaglia navale tra le navi di Ladislao re di Napoli e [...] quelle di Luigi di Provenza. Contro Ladislao, che si era impossessato con le sue navi di Ostia e, risalito il Tevere, aveva preso anche Roma, salvo Castel S. Angelo, si alleò al papa Bonifazio IX Luigi di Provenza. Spedì questi prima otto galere a ...
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lontano (agg.)
Antonio Lanci
Ricorre con notevole frequenza, quasi sempre nel senso proprio di " distante nello spazio ", detto di un luogo o di una persona, con valore attributivo o predicativo: Vn [...] de la sopradetta cittade e andasse in paese molto lontano; liti... lontani tra loro (Pg II 33) sono la foce del Tevere e la spiaggia del Purgatorio; Beatrice, dal suo posto nella candida rosa, sì lontana / come parea, sorrise e riguardommi (Pd XXXI ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...