PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] al Velabro). Fece parte delle congregazioni della Sacra Consulta, del Buon Governo, dell’Indice, delle Acque, delle Ripe, del Tevere. Fu poi soprintendente del porto di Anzio. L’11 maggio 1765 divenne protettore dei Basiliani.
Prese parte al conclave ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ; l’arte dello stile severo e classico preferì il tipo efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, di Pompei ecc.); laddove il tipo citaredo è quasi sempre panneggiato e sarà preferito dagli artisti del 4° sec. a.C., fra ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] . II a. C., nel portico di Metello nel Campo Marzio, si ha la struttura in marmo: similmente nel tempio rotondo presso il Tevere, che si ritiene della stessa età. A Cesare fu dedicato un monolito di giallo africano; fu costruito in marmo, su podio a ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] edifici, in parte occupati, in parte costruiti dopo che Giulio II ebbe ceduto a Rocco seniore il monte formato presso il Tevere dalle rovine del teatro di Cornelio Balbo. Per le nozze del conte virgilio con una figlia di Giacomo Bolognetti (morto nel ...
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La famiglia dei marchesi del Monte S. Maria (Tiberina) ripete la sua origine da Ranieri marchio et dux tuscanus, che morì circa il 1030, figlio del marchese e conte palatino Guido, che fu padre di un altro [...] I, del 1162, se ne fa completa enumerazione; sorgevano in Val di Chiana, nel Valdarno aretino, nella valle superiore del Tevere, in Cortona, Città di Castello, Perugia e loro contadi. Il reggente del marchesato, istituito in seguito a liti sorte tra ...
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SAXA RUBRA
Gastone M. Bersanetti
. Dalle rocce di tufo rossastro ebbe nome una stazione sulla Via Flaminia a 9 miglia da Roma. La località (oggi Prima Porta), nota per parecchi avvenimenti della storia [...] , F. Grossi-Gondi, F. Toebelmann, che considerano come teatro della vera battaglia la pianura che si apre nell'ansa del Tevere a destra delle colline di Prima Porta. Un tentativo ingegnoso di conciliare Vittore con le altre fonti è stato fatto dal ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] , non indagati in precedenza. L’asse obliquo di via Alessandrina forma un traguardo prospettico, ribaltando al di qua del Tevere il portone di bronzo e avvicinando al contempo la facciata.
Questa ricerca, grafica e fotografica, basata su un sapiente ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] agli altri infermi "per essere lui così al gioco delle carte inclinato che spesso... se ne andava sopra le rive del Tevere a giuocare con i barcaroli di Ripetta" (Scritti..., p. 2).
Fu licenziato e, arruolatosi al soldo di Venezia, partecipò alla ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] . Dopo tale episodio, temendo per la sua vita, il C. fuggì da Roma su una piccola barca trovata sulle rive del Tevere.
Passato nel Napoletano, militando sempre al servizio di Braccio da Montone si guadagnò la fama di valoroso combattente e di buon ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] semplice e naturale figura, La serva di casa e nei due acquerelli, Il tempio di Antonino e Faustina e Sulle rive del Tevere, così evidenti di fattura e così giusti di tono" presentati alla stessa mostra romana del 1883 (ibid., pp. 245 s.).
Nel 1887 ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...