GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] infertogli da un tale L. Rufo. Con lui soggiacquero trecento dei suoi seguaci; i cadaveri furono gettati di notte nel Tevere, e invano il fratello Gaio supplicò che gli fosse consegnato per le esequie quello di T.: anch'esso scomparve nei flutti ...
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S'intende per carpenteria l'arte di tagliare e congiungere i legnami per comporne le membrature occorrenti alla varie costruzioni.
Si comprendono quindi sotto la denominazione di lavori da carpentiere [...] collegata con l'arte del legno. Vennero così costruite coperture per grandi ambienti (teatri, basiliche, ecc.); ponti (sul Tevere, sul Danubio, sul Reno, ecc.); torri d'assedio, macchine da guerra, ecc.
Presso i Romani il carpentiere prende ...
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SODOMA
Adolfo Venturi
. Giovanni Antonio Bazzi, detto il S., pittore, nato a Vercelli nel 1477, morto a Siena nel 1549. Rimase nella bottega dello Spanzotti dal 1490 al 1497, ma, dopo il periodo primitivo [...] non hanno peso, quasi modellate in cartapesta policroma. Esempio caratteristico di piemontese grafia è la notevole veduta del Tevere e di Castel Sant'Angelo, come xilografia a stacchi taglienti d'ombra e luce, sentita con gustosa vivacità ...
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. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] .: dal centro del vecchio Lazio, esso non solo scende verso la Marittima, a Sermoneta e Bassiano, ma traversa il Tevere e si spinge nella Tuscia Romana, dove risulta che Campagnano giurava fedeltà e vassallaggio proprio al nominato card. Riccardo. In ...
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STORIONE (fr. esturgeon; sp. esturión; ted. Stör; ingl. sturgeon)
Umberto D'Ancona
Gli storioni sono Pesci Ganoidi della famiglia Acipenseridae. Sono caratterizzati dall'avere il corpo allungato, muso [...] frequenti nel Bacino Padano e nei fiumi della Pianura Veneta. Mentre un tempo erano relativamente frequenti nel Tevere, ora vi compare qualche individuo soltanto eccezionalmente.
Si conoscono parecchie specie di storioni; esse sono molto variabili ...
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PIERLEONI
Giorgio De Gregori
. Antica famiglia nobile romana. Il cognome si fissò nel sec. XI con Pietro di Leone (Petrus Leonis), ma assai prima ebbe origine la potenza di questa famiglia. Senza fermarsi [...] Lucio II, il quale, a detta d'un cronista, ne morì di dolore. La turrita casa dei Pierleoni sorgeva in Roma sulla riva del Tevere nei pressi del Teatro Marcello, eretta da un Domenico Pierleoni nel 1375, e da loro traeva il nome la via di Porta Leone ...
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L'emporio per i Greci è in linea generale il luogo ove si commercia all'ingrosso, sia che tal luogo stia in vicinanza di una città, sia che si trovi invece in località disabitata, dove stranieri e indigeni [...] adibito al commercio dei cereali (ἀλϕιτόπωλις). A Roma l'emporio era ai piedi dell'Aventino, fra questo e la riva sinistra del Tevere, dove si fermavano le navi che risalivano il fiume da Ostia. Esso fu stabilito dagli edili curuli M. Emilio Lepido e ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di abitanti, mentre Roma ne aveva circa centomila. Per estendere i terreni coltivabili furono individuate alcune aree alla foce del Tevere e nei dintorni di Ravenna, oltre alle chiane di Orvieto. Quanto alle paludi Pontine, si mirava ad arrestare il ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non seppero impedire i tumulti che avevano minacciato perfino di far finire la salma del defunto nelle acque del Tevere, cercarono di coprire la propria imprevidenza sostenendo la tesi della provocazione da parte dei cattolici, mentre il governo con ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] l’Accademia delle scienze, di un ospedale militare, di caserme e una piazza d’armi, oltre a due ponti sul Tevere e a una radicale ristrutturazione del sistema stradale. Un programma ambizioso e dispendioso che, a soli due anni dalla sua approvazione ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...