Vittorio Emiliani
Degrado ambientale
A rischio il 'giardino d'Europa'?
La difesa del patrimonio ambientale in Italia
di Vittorio Emiliani
16 maggio
Inizia, con l'abbattimento della prima torre, lo smantellamento [...] soltanto il piano del Po, mentre progetti di piano erano stati approvati dal Comitato tecnico per l'Alto Adriatico, per il Tevere e per Liri, Garigliano e Volturno. Per l'Arno analogo progetto era in fase di ultimazione, per l'Adige di elaborazione ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] P. giovarono il grandioso progetto concepito, ma non attuato, da Nerone di un canale navigabile interno fra l'Averno e il Tevere, e, ultimo e concreto tentativo, l'apertura della Via Domitiana (95 d. C.) che, eliminando lo sbocco delle merci a Capua ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] Gazzetta di Parma, di cui divenne redattore della pagina culturale lasciando il lavoro al collegio, e poi con il quotidiano Tevere, il settimanale Il caffè e La Fiera letteraria. Quando, nel 1928, la Gazzetta confluì nel Corriere emiliano per volontà ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] dei Principi di Villa Torlonia), Fondo A. Z. Corrado Cagli, Sculture di Fazzini e pitture di Ziveri alla galleria Sabatello, in Il Tevere, 13 gennaio 1933; L. Sinisgalli, A. Z., con una nota di R. Lucchese e testi di A. Ziveri, Roma 1952; La Scuola ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] 1664 il papa e il granduca di Toscana decisero di definire la questione del Chiana, tributario sia dell'Amo che del Tevere, il C. fu scelto assieme a V. Viviani come commissario; i sopralluoghi per il progetto idraulico costituirono l'occasione per i ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] ma che collocheremmo intorno al primo decennio del sec. XV, poiché egli mostra di ricordare personalmente l'inondazione del Tevere del novembre 1422. Un avvenimento questo tale da restare impresso nella memoria di un abitante del rione Ponte, anche ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] prese posto in numerose congregazioni connesse a questioni amministrative e finanziarie: Annona, Confini, Fabbrica S. Pietro, Rive del Tevere, Spogli e Strade.
Malgrado Lorenzo Cardella (1793, p. 299) gli attribuisca il merito di una gestione delle ...
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MISCHI, Archimede
Piero Crociani
MISCHI, Archimede. – Nacque a Forlì, il 26 marzo 1885, da Ulisse e Rosa Silvagni.
Allievo della Scuola militare di Modena dal novembre 1904, ne uscì sottotenente due [...] d’argento. Il M. rimase in Africa Orientale anche dopo la fine della guerra.
Con le truppe della divisione Camicie nere «Tevere» (6ª), delle cui funzioni di comando era stato incaricato il 25 sett. 1936, partecipò alle operazioni contro ras Destà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini di Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se incertezze permangono sulla storia delle origini di Roma, [...] più grandi e popolati.
Questo processo di diversificazione delle società dell’Italia centrale coinvolge anche il territorio laziale a sud del Tevere dove, a cavallo tra XI e X secolo a.C., si manifesta il costume dell’incinerazione dei defunti, i cui ...
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Urbino
Dopo essere stata aspramente contesa nel 6° e 7° sec. tra Bizantini e Longobardi, nei primi decenni dell’8° sec. U. venne fortificata e ampliata dal re longobardo Liutprando. Fu parte dei territori [...] quale si organizzò la vita delle valli e dei castelli circostanti, punto di snodo della rete viaria che conduceva nell’alta valle del Tevere e nel resto della Toscana. Nella seconda metà del 13° sec. i due rami della famiglia si schierarono su fronti ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...