L'Italia preromana. I siti etruschi: Arezzo
Piera Bocci Pacini
Arezzo
Città (gr. Ἀρρήτιον; lat. Arretium) situata a nord-est dell’Etruria, sulle colline prospicienti la valle del Chiana.
A. serba poche [...] permetteva la coltivazione di cereali, accanto all’ulivo e alla vite, all’imbocco del fiume Clanis (Chiana), allora tributario del Tevere e navigabile, che permetteva facili comunicazioni con Chiusi e con il Sud. Oltre che alla Val di Chiana e alla ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] della Chiesa, di grande rilievo politico anche perché la diocesi portuense comprendeva una vasta parte di Roma: il Trastevere, le acque del Tevere e l'Isola Tiberina.
Come si è visto, G. era già insignito del suo ufficio quando, nel novembre 1057, il ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo. – Uno dei quattordici figli di Napoleone di Orso e di Agnese di Monferrato, nacque presumilmente tra l’ultimo decennio del Duecento e il primo del [...] dal 1335 e per oltre due anni, i combattimenti furono finalizzati soprattutto alla conquista dei ponti che superando i fiumi Tevere e Aniene permettevano di raggiungere Roma. Tra i molti Orsini ricordati come protagonisti dei conflitti, in armi e non ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] e Glazunov e l’Allegro maestoso dal primo concerto di Paganini. Fedele d’Amico (Arrigo Pelliccia all’Augusteo, in Il Tevere, 14 dicembre 1931) iniziò il resoconto di questo concerto con le seguenti parole: «Abituati come siamo ai soliti concerti dei ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] precisione e minuzia, senza rinunciare alla pennellata decisa. Il luogo preferito dal F. era Vallerano; i soggetti più ricorrenti il Tevere, l'Aniene, di cui conosceva tutto il corso, gli stagni della zona pontina, oltre ai ritratti.
Nel 1909 il F ...
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BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] , quando entrò in funzione il primo consolato definitivo. Fu allora (16 marzo) nominato tribuno per il dipartimento del Tevere. Si mise subito in luce come rivoluzionario avanzato; frequentò il Circolo costituzionale e scrisse sul Monitore di Roma ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] città, in particolare l'Argentina, il Valle e l'Apollo (quest'ultimo destinato a scomparire per i lavori lungo gli argini del Tevere). Nel 1876 fu comprato, nell'area ancora libera del Viminale, per 211.080 lire, un terreno di 4.220 mq, appartenuto ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] qualità di ingegnere impegnandosi accanto a Domenico, nel campo delle opere idrauliche, nella regolazione delle acque dei fiumi, del Tevere ad Ostia, dell'Aniene a Tivoli, del Velino nella Nera a Temi, e nella conduzione delle acque a Civitavecchia ...
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strada
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova; è presente anche nel Fiore, ma non nel Detto.
Le occorrenze nelle quali conserva il suo valore proprio sono poco numerose: [...] di strada ").
Subito dopo la morte del corpo, spiega Stazio, l'anima cade o presso la riva dell'Acheronte o alla foce del Tevere: quivi conosce prima le sue strade (Pg XXV 87). La locuzione ha valore pregnante, in quanto se, di fatto, in quel momento ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] nell’ellenismo il tipo di uomo barbuto, sdraiato, seminudo: celebri le statue del Nilo (Musei Vaticani) e del Tevere (Museo del Louvre); tipica la rappresentazione del Danubio come vecchio barbato con capelli cinti da canne palustri (Colonna Traiana ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...