CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] agli altri infermi "per essere lui così al gioco delle carte inclinato che spesso... se ne andava sopra le rive del Tevere a giuocare con i barcaroli di Ripetta" (Scritti..., p. 2).
Fu licenziato e, arruolatosi al soldo di Venezia, partecipò alla ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] . Dopo tale episodio, temendo per la sua vita, il C. fuggì da Roma su una piccola barca trovata sulle rive del Tevere.
Passato nel Napoletano, militando sempre al servizio di Braccio da Montone si guadagnò la fama di valoroso combattente e di buon ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] semplice e naturale figura, La serva di casa e nei due acquerelli, Il tempio di Antonino e Faustina e Sulle rive del Tevere, così evidenti di fattura e così giusti di tono" presentati alla stessa mostra romana del 1883 (ibid., pp. 245 s.).
Nel 1887 ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] del sistema collinare, o quando si affina la definizione di alcuni allineamenti ottici principali, organizzati secondo un andamento parallelo al Tevere e che trovano nella lontana cupola di S. Pietro il loro polo naturale.
Nel progetto del D. rimane ...
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SACCHI, Gaetano
Eva Cecchinato
– Nacque a Pavia il 6 dicembre 1824 da Pasquale e da Antonia Cucchi.
Di famiglia facoltosa, ebbe tra i compagni della sua adolescenza, quando frequentava assiduamente [...] che si era procurato in Uruguay, ma ciò non lo trattenne, nel 1849, dal seguire il generale sulle rive del Tevere e prendere parte alla difesa della Repubblica Romana, distinguendosi in particolare nelle battaglie di Palestrina e di Velletri e nella ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] notarile del novembre 1072 - che lo nomina come defunto - menziona i suoi eredi tra i proprietari di alcuni mulini sul Tevere.
Fonti e Bibl.: Benzo Albensis, Ad Henricum IV imperatorem libri VII, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XI, Hannoverae 1854 ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] e per lo studio della fognatura di Milano. Nel 1903 pubblicò a Roma lo studio La navigazione del Tevere dal mare ad Orte e la bonifica idraulica e agricola della sua vallata, che rappresenta un'opera tecnicamente accurata sulla regolazione del regime ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] da gnomone ad una meridiana, e che il ritrovamento in quel luogo era da attribuirsi a probabili inondazioni del Tevere o a terremoti, non essendo ammissibile attribuirlo a mutamenti astronomici. Tuttavia si augurava che altri esperti consultati (tra ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] A. rifuggiva, per sistema, dalle morsure profonde, e quando voleva ombreggiare, come nella serie piranesiggiante dei Ponti antichi sul Tevere e sull'Aniene uscita nel 1836, lo faceva con estrema parsimonia. Gli si debbono ancora, oltre alle incisioni ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] ed il Tempio con un idolo, e sacrificio con diverse figure (Sutherland, p. 67), perduti come la Madonna con Bambino, il Tevere incatenato (Thieme-Becker) e la decorazione della volta nella cappella di S. Nicola da Bari (Roma, S. Lorenzo in Damaso ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...