CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] sul bracciale della attigua Nereide). Tali divinità, riferite originariamente a fiumi della Toscana (Arno, Mugnone, Africo o Tevere e forse Mensola), vennero poi associate a fiumi della Sicilia (nell'ordine: Oreto, Gabriele, Maredolce e Papireto ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] della Donna e redattore capo di Giro giro tondo, è dovuto, in data 27 dic. 1924, il suo esordio come critico teatrale sul Tevere di Roma.
Con il suo nome o con il trasparente pseudonimo di "Alce", il C. collaborò a questo quotidiano fino alla morte ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] pontefice.
Dapprima essi abbatterono e decapitarono sul Campidoglio la sua statua in marmo, gettandone la testa nel Tevere. Poi assalirono, saccheggiarono e bruciarono il palazzo dell'Inquisizione a Ripetta, liberando i detenuti eretici e lasciando ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] a Roma da Federico I Barbarossa, riuscì a fuggire grazie all’aiuto di Guglielmo II, che gli inviò in soccorso lungo il Tevere una flotta per portarlo in salvo a Gaeta e poi a Benevento. Anche M. offrì il proprio soccorso al pontefice e in tale ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] la sera del 20 ottobre da Terni: erano complessivamente settantotto volontari. Passati per Cantalupo e Ponte Sfondato, giunsero, via Tevere, la sera del 22 ottobre a ponte Milvio; qui, attese invano per due ore comunicazioni dalla città, intuirono il ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] nel dominare la natura con "vedute stereoscopiche". Al periodo romano risale una sua opera, datata 1887, raffigurante una Veduta del Tevere dopo il temporale (Catal. Finarte, dicembre 1987, asta 627, p. 67, n. 230). Nel 1888 espose a Roma "32 ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] il 10 e il 20 maggio. Durante l'assedio gli fu affidata la difesa della cinta sulla sponda sinistra del Tevere. Quando, il 30 giugno, Mazzini espose all'Assemblea la situazione militare della Repubblica, incitando alla resistenza, il B. prese dopo ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] la sua feconda attività di copista. Vi troviamo descritte varie repliche di sculture antiche come il Marforio, il Tevere, il Laocoonte, un Ercole, un Apollo, una cassa con trentanove statue, frammenti di statue, vari altri modelli frammentari ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ai soli beni fondiari sui quali la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, fra il Tevere e il territorio di Rieti. Il papa non poté impedire che nell'intero ducato, compreso il territorio di Fermo, fosse ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] nel cimitero degli stranieri; più tardi fu gettato nel Tevere.
L'orrendo processo non sembra possa attribuirsi al desiderio di spoglie di F., che un monaco aveva raccolto in riva al Tevere (fine dell'897); ma la questione non si concluse allora. ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...