LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] nulla. Il cadavere fu spogliato, mutilato di tre dita della mano destra, trascinato per la città e infine gettato nel Tevere.
L'iniziativa del sinodo ad cadaver - questo il nome tradizionalmente dato all'evento - è stata spesso attribuita a L. e ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] M. nella città natale in quello stesso anno e a un suo soggiorno a Roma dovrebbe risalire la descrizione della piena del Tevere del 1647 in una poesia su un debitore condotto in prigione in barca, dedicata al cardinale Camillo Pamphili. Dello stesso ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] Boccia per i Pisani e del L. come vicario di Corradino - salpò nel mese di luglio, si soffermò alla foce del Tevere per proteggere la partenza della spedizione terrestre da Roma e proseguì quindi lungo la costa mettendo a sacco Gaeta, Ischia e la ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] furono positivi per Venezia, dal momento che Pisani sconfisse la squadra di Luigi Fieschi presso Anzio, alle foci del Tevere (30 maggio 1378); lo stesso comandante genovese cadde prigioniero e fu condotto a Venezia. Se Pisani avesse potuto contare ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] fu di alcuna utilità e si scompaginò al primo assalto degli Imperiali. Anzi i Trasteverini impedirono la distruzione dei ponti sul Tevere, ordinata dall'A., temendo di rimanere isolati, nel pericolo, dal resto della città. L'A., del resto, pensava di ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] dell’ampliamento volto a limitare lo strapotere acquisito da questo dicastero; diresse i lavori per l’esondazione del Tevere; partecipò alle numerose commissioni legate all’assise tridentina e fu scelto come membro della neonata Congregatio Concilii ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] Giuseppe Toriglioni e per breve tempo ne controfirmò gli atti. Il 16 marzo fu chiamato al Tribunato per il dipartimento del Tevere, nello stesso mese fu invitato a far parte dell'Istituto nazionale per la sezione di scienze politiche.
Prese spesso la ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] assieme al nascituro. Un mese prima, il 4 agosto 1862, era morto a Roma il pittore senese Angiolo Visconti, annegato nel Tevere; fu Sarrocchi a recarsi a Roma per recuperare le cose dell’amico e compilare l’inventario delle opere e degli oggetti ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] un aiuto dal Vaticano e, nel febbraio, istituì – senza successo – un Ufficio speciale trasporti fluviali per la navigazione del Tevere per organizzare il flusso delle derrate tra Orte e Roma.
Tuttavia la fedeltà al governo neofascista non si incrinò ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] al cardinale Pietro Aldobrandini, segretario di stato di Clemente VIII, per un progetto relativo al rafforzamento degli argini del Tevere a Roma; sono inoltre documentate (si leggono in Ferraro, 2016) sue consulenze rese all’arcivescovo di Bologna ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...