GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] palazzo apostolico; si occupò inoltre della pulizia dell'acquedotto di Trevi e del trasporto di terra dalla fonte al Tevere.
Affiancando ai maestri delle strade il G. come "commissarius specialis", Paolo II svuotava l'antica magistratura cittadina di ...
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RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] De Chirico, Arturo Tosi, Giovanni Omiccioli, Franco Gentilini ed Emilio Greco. Egli stesso diresse nel 1940 la galleria Il Tevere. Nel 1944 e 1945 allestì due personali alla galleria San Marco.
Rientrato a Palermo nel dopoguerra, riprese a insegnare ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] del Bresciano e non della Sabina. Il corpo di A. fu, quindi, bruciato e quel che ne rimase fu gettato nel Tevere, per toglierlo alla venerazione del "populus furens".
A Roma, nelle vicende che seguirono, ricche di dissensi ancora col pontefice, di ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] a scala urbana costruito come scalo per le merci in arrivo dal porto fluviale. Elemento di mediazione tra la città e il Tevere, il complesso è articolato intorno a un grande vuoto interno: verso la città si presenta con il corpo degli uffici dai ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] troncate le mani". "Ti sia mozzo il capo". "Possa tu essere frustato per tutta Roma. E che ti possano affogare nel Tevere con un macigno al collo". Terminato il repertorio, e quando la gente era divenuta numerosa, i due allora sciolsero l'enigma ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] era però destinata a crollare miseramente per la morte improvvisa e misteriosa del B., ucciso a pugnalate e gettato nel Tevere nella notte del 14 giugno 1497, in circostanze che allora non furono chiarite e che rimangono tuttora oscure.
Soprattutto ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] vitalizio ai superstiti delle guerre d’indipendenza (1908), diventando presidente presidente della Legione volontari cacciatori del Tevere. Nelle elezioni del 1919 l’introduzione del sistema proporzionale lo costrinse a presentarsi con una lista che ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] nell’ambito dell’invasione dell’Etiopia, venne richiamato in servizio e nominato vicecomandante della 6ª divisione camicie nere Tevere con il grado di luogotenente generale della Milizia. Partecipò quindi, al comando di una colonna mista celere, all ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] romanzi, quasi tutti poi raccolti in volume, a volte in più edizioni, fra cui: Dalla finestra (Napoli 1881); Sul Tevere (Roma 1884), considerato da alcuni critici il suo romanzo migliore; Tardi (Torino-Roma 1907). Altre opere narrative di questi anni ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] migliore interprete: chiuso nella sua armatura, ma con accanto i libri prediletti, il poeta è onorato dalle raffigurazioni del Tevere edell'Arno che gli porgono corone d'alloro (allusione alla sua attività poetica, in latino e in volgare) oltre ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...