TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] e fece parte della commissione Possenti, costituita nel dicembre del 1870 per affrontare i problemi suscitati dalla piena del Tevere a Roma. Dopo l’alluvione del 1882 che interessò il Veneto, presiedette la commissione tecnica istituita dal ministero ...
Leggi Tutto
TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] relazioni di prossimità, alle culture locali. Tutino cominciò a frequentare con continuità i paesi dell’alta valle del Tevere: la provincia italiana, il cuore antico del Paese che aveva resistito agli strappi della modernizzazione e delle migrazioni ...
Leggi Tutto
RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] amministrativa inserendolo in varie commissioni deputate agli approvvigionamenti di Roma, a porre rimedio alle inondazioni del Tevere, al ristabilimento dell’Acqua Vergine. Dal 12 gennaio 1565 fece parte della commissione cardinalizia chiamata a ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] correnti e un volume di C. Meyer sull'Arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere, testimonianza degli interessi pluridisciplinari dell'artista.
Va segnalata l'interessante indicazione dello stretto rapporto con il giovane ...
Leggi Tutto
CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] complici vennero impiccati e le ceneri dei corpi bruciati, racconta un popolano, "poste nelli mastelli, furono settate nel Tevere", il C. "morì con grandissima rassegnazione": "si vedde - narra un altro testimone - ricevere" il colpo che lo decapitò ...
Leggi Tutto
BRACCI, Lazzaro
**
Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] , a nord, dal Casentino e a sud dalla Val di Chiana e comprendente lo stesso Casentino, l'alta valle del Tevere (Anghiari, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi, di là dell'Appennino, la Romagna (Modigliana) sino al mare (da ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] Il G. morì a Roma il 7 maggio 1986: scomparso una settimana prima, il suo corpo fu trovato senza vita nel Tevere.
Regista apprezzato, saggista, giornalista, animatore culturale, il G. fu uno dei protagonisti della cultura italiana del dopoguerra, ben ...
Leggi Tutto
SAULI, Antonio Maria
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1543 da Ottaviano e da Maria Giustiniani (L'Archivio della famiglia Sauli di Genova, 2020). La sua famiglia aveva assunto cospicui impegni [...] Ungheria (1594), per i problemi finanziari della S. Sede (1594), per l’anno santo (1599), per l’inondazione del Tevere (1599). Non si schierò sempre con gli Aldobrandini: nella questione della successione del Ducato di Ferrara, per esempio, era ...
Leggi Tutto
CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] difendere la città contro nemici locali. Tale intervento del C. aveva anche per obiettivo l'acquisizione di terre alla foce del Tevere: edineffetti, sempre nel 1222, egli acquistò terre alla foce e sulle rive del fiume e ne prese altre in affitto dal ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] però la vicenda di un anno sulla base di fonti documentarie. Il M. sarebbe stato ucciso con il fratello in riva al Tevere per strangolamento e i loro corpi sarebbero stati gettati in acqua, i primi giorni del giugno 1502, dopo che era stata diffusa ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...