CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. Camuccini raffigurante Roma seduta a lato del Tevere nell'atto di incoronare il Canova.
Mentre il C. era a Parigi, Pio VII, che agli inizi del 1802 aveva promosso il ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] giardino. Successivamente pensò di riprendere l'ambizioso progetto di Michelangelo di costruire per Paolo III un ponte sul Tevere, che collegasse la Farnesina con palazzo Farnese; tuttavia il disegno non fu mai realizzato.
Oltre ad aver ricostruito ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] " (Coste, Missioni..., p. 188). Si distinse nell'assistenza alle popolazioni provate da diverse calamità: per lo straripamento del Tevere (1702), per il terremoto a Roma e nel Lazio (1703), per la siccità (1706), nelle epidemie influenzali gravi ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...