LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] ad abitare dapprima in via della Croce e poi, entro il principio del 1612, in Borgo Santo Spirito, dall'altro lato del Tevere. Non oltre il 1611, il L. avviò un'intensa e fruttuosa relazione professionale col pittore Agostino Tassi.
I due artisti ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] di passaggio a Roma tra il 1642 e il 1646, a chiedere al D. di dipingere sfondi paesistici nella sua Allegoria del Tevere (Beauvais, Musée du Dept. de l'Oise: Miller, 1863) e nella Deificazione di Enea (Montréal, Musée des beaux-arts).
Un altro caso ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] datate e firmate). Forse grazie al fratello Giuseppe riuscì a vendere, nel 1833, a Thorvaldsen due tele con Veduta del Tevere e Grotta di Posillipo (Copenaghen, Museo Thorvaldsen).
Morì, con ogni probabilità a Roma, il 1° aprile 1865.
Fonti e Bibl ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] . 1934-35: arredamenti degli uffici direzionali nella sede del Popolo d’Italia, Milano. 1935: progetto per un ponte sul Tevere, Roma. 1936: mostra dei materiali da costruzione (con Guido Frette), alla VI Triennale di Milano; progetto per una piccola ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (forse intorno al 1520) con l'intento di risolvere il problema delle fondazioni, reso difficile dalla prossimità del Tevere, per poi subentrare al Sansovino - mentre i lavori procedevano con grande lentezza - quando quest'ultimo, nel 1527, lasciò ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] connessioni tra spazi collettivi e celle e la ripartizione seriale delle facciate. Quella verso porta Portese, in direzione del Tevere verso via di S. Cecilia, si specifica con il risalto angolare di tre campate.
Nel progetto di ampliamento, redatto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Kauffmann in cui gli artisti romani offrirono al C. un'incisione su disegno di V. Camuccini raffigurante Roma seduta a lato del Tevere nell'atto di incoronare il Canova.
Mentre il C. era a Parigi, Pio VII, che agli inizi del 1802 aveva promosso il ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...