CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] alla fine dell'ottavo decennio del secolo.
Del 1881 è un suo progetto per uno stabilimento balneare sulla riva destra del Tevere ai Prati di Castello davanti al porto di Ripetta: una magniloquente facciata termale "romana" con scalinate e piattaforme ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 219; II, pp. 25, 168; E. Berckenhagen, Architekturzeichnungen 1479-1979, Berlin 1979, p. 57; P. Scavizzi, Fonti per uno studio del Tevere dal Cinquecento al Settecento, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, CII (1979), p. 253; V. Paglia, "La pietà dei ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] (ibid., nn. 137-139).
Tra le rare vedute esatte di edifici e di città, vanno considerate la Veduta del Tevere a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castello di ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] si ricorda che il D. dipinse la Presa di Trento e di Bassano; Le battaglie di Castiglione e di Solferino; Il Tevere, uno dei sei fiumi attraversati dagli eserciti rivoluzionari, ed eseguì una grande parte del lungo fregio che commemorava il Passaggio ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] A. Crespi, A. G. Arte sacra contemporanea, in Il Popolo di Roma, 19 ag. 1939; G. Dell'Isola, Una bella statua di A. G., in Il Tevere, 5-6 ag. 1939; A. Peyrot, Il nuovo tempio nazionale di S. Teresa ad Anzio, in Il Piccolo, 5 ag. 1939; G. De Mori, La ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] dal Parmigianino (rame nella Calcografia nazionale di Roma) ed anche dello Scipione ferito e della Clelia che attraversa il Tevere da Polidoro da Caravaggio.
Spesso le "imitazioni" sono delle copie attentissime come la Giuditta, dove il B. si è ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] di quest'ultimo a Roma. Sempre dal 1726 l'H. iniziò a svolgere attività di "architetto del fiume Tevere" per la presidenza delle Ripe sostituendo il defunto Tommaso Mattei.
Questo incarico, riguardante principalmente il controllo dell'edificazione ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] criticate: a proposito delle composizioni per la Mostra del minerale G. Pensabene, portavoce della critica di regime, notò (su Il Tevere del 30 nov. 1938) il carattere "deprimente e antivitale" delle sue figure di minatori "i cui corpi si sciolgono ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] : la zona "alta" della città, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, veniva reputata idonea più di quella al di là del Tevere, ovvero i Prati di Castello, e ciò anche per ragioni di scarsa salubrità (ibid.; Caracciolo).
La commissione ebbe vita ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] sul bracciale della attigua Nereide). Tali divinità, riferite originariamente a fiumi della Toscana (Arno, Mugnone, Africo o Tevere e forse Mensola), vennero poi associate a fiumi della Sicilia (nell'ordine: Oreto, Gabriele, Maredolce e Papireto ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...