BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] Savoia, delle Cavernette di Corchiano nel Lazio, della Tecchia di Equi nelle Alpi Apuane e dei depositi quaternari delle valli del Tevere e dell'Aniene. Ma fu nello studio, proseguito per oltre un cinquantennio, a partire dal 1914, del deposito di ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] da due corpi di fabbrica collegati fra loro da un piccolo cortile a forma di emiciclo che si apre verso il Tevere, nei pressi del porto di Ripetta, con un vestibolo colonnato. Il Ceschi attribuisce al C. anche la facciata (1844) della chiesetta ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] una personale nel ridotto del Teatro Municipale di Piacenza, dove erano esposti, con quadri di figura, anche un Paesaggio sul Tevere, probabilmente eseguito dal vero quand'era a Roma, e quattro Paesi dipinti all'acquarello, oggi dispersi, ma di cui ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] e A. Joli, interpretando in una visione d'insieme l'angolo prescelto, per lo più un disadorno sobborgo sulle rive del Tevere o una quieta campagna, con rare figure di viandanti, in un'ora meridiana imperturbata; del tutto alieno dal fasto decorativo ...
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CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] alla fine dell'ottavo decennio del secolo.
Del 1881 è un suo progetto per uno stabilimento balneare sulla riva destra del Tevere ai Prati di Castello davanti al porto di Ripetta: una magniloquente facciata termale "romana" con scalinate e piattaforme ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la continuazione dei lavori di ampliamento del porto di Civitavecchia e nel 1613 promosse opere di manutenzione del corso del Tevere per migliorarne la navigazione. Lo stesso anno si iniziò la costruzione del porto di Fano, terminale per le vie ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Leone, Pasquale e Giovanni, insieme con coloro che avevano profanato la tomba di Formoso e ne avevano gettato il corpo nel Tevere. Il concilio stabilì inoltre che il caso di Formoso, che si era trasferito da Porto a Roma, non dovesse essere mai ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] di sera (1946) di Marcello Marchesi. Chiari scoprì così (ma certamente i due si erano già incrociati negli studi di Radio Tevere) il geniale autore di origine milanese e romano d’adozione – con il quale lavorò poi moltissime volte sia in teatro sia ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] breve tempo al soldo dell'impero, tornava a mostrarsi ostile. D'altra parte non la vittoriosa controffensiva bizantina nella valle del Tevere, ma i sospetti, suscitati dall'atteggiamento di Ariulfo e di Arechi I, che l'uno stesse per passare, tramite ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Uffizio, lasciò Napoli il 10 (0 il 12) genn. 1702. Durante il viaggio di ritorno, la nave su cui era imbarcato naufragò nel Tevere ed egli cercò di accreditare la voce di aver perso in tale occasione gran parte del suo archivio, in cui erano anche le ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...