MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] Giulio II, di cui viene sottolineata la crudeltà, a Clemente VII, punito con il sacco di Roma e l'inondazione del Tevere del 1530.
Assiduo nelle pratiche devozionali, il M. fu ascritto, insieme con la moglie, a numerose confraternite e istituzioni di ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] . catal. 1986; cfr. anche F. Sapori, D. Baccarini e il suo cenacolo, Faenza 1928, pp. 55-62; C. Pavolini, E. D., in Il Tevere, 7 giugno 1930; M. Biancale, E. D., in Il Popolo di Roma, 31 maggio 1930; P. Scarpa, E. D., in IlMessaggero, 4 giugno 1930 ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] , Roma 29 ott. 1939; Gli scavi dell'anfiteatro di Ancona, in La Tribuna, 30 marzo 1939; Mostra d'arte alla Galleria del Tevere, in Il Giornale d'Italia, 14 maggio 1940; F. Cenci Mola, Mostra d'arte marinara, in Libro e moschetto (Milano), 31 genn ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] in epoca romana l'intera valle seguisse una pendenza orientata da Nord verso Sud e la Chiana fosse un affluente del Tevere. Solo successivamente, in seguito a fenomeni tettonici e di interramento, l'asse della valle aveva cambiato inclinazione, e le ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] si avvelena dopo aver ricevuto la lettera di Massinissa e la Vestale Tuccia che prova la propria innocenza portando l'acqua del Tevere in un vaglio. Le ultime opere certe di questo primo periodo sono due quadri dell'Accademia Albertina di Torino: l ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] prestito più di 700 fiorini. I sopraddetti 2.000 fiorini erano garantiti dal villaggio di Sipicciano (nella valle del Tevere, tra Bomarzo e Bagnorea), che precedentemente era appartenuto al fratello di Tartaglia da Lavello e a Ulisse Orsini, caduto ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] . Agli anni 1734-35 risale la "Legnara Clementina", deposito di legnami della città posto tra la porta del Popolo e il Tevere, non più esistente, chiuso da un alto recinto per evitare il pericolo di incendi; il valore dell'opera, ispirata a criteri ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] sede aventiniana dei cavalieri di Malta, di cui Benedetto era gran priore, realizzando il loggiato che si affaccia sul Tevere (Montalto, Un mecenate..., 1955, p. 348). Per entrambi i fratelli, inoltre, concorse all'abbellimento del palazzo al Corso ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] con un "concordato" che, siglato dalle parti tra il dicembre 1780 e il gennaio 1781, prevedeva la deviazione di due affluenti del Tevere verso il lago di Chiusi e la costruzione di un "argine di separazione" tra le acque dei due Stati (Concordato del ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] giorni tra la plebe romana la leggenda di un primo miracolo del pellegrino senese, il quale, gettato nel Tevere dalle guardie pontificie, ne sarebbe prodigiosamente scampato.
Secondo una testimonianza raccolta dal Pastor, non sicuramente riferibile a ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...