FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , pp. 139-142, 344-359; Coudenhove Erthal, 1930, pp. 117-119). Del progetto originale sembra si sia salvata la facciata verso il Tevere, più uniforme.
Come attesta l'album di Lipsia, tra gli ultimi lavori del F. c'è il progetto di una villa per il ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] in luglio all'Accademia (Alcune osservazioni sopra gli antichi porti d'Ostia, ora di Fiumicino..., Roma 1824).
Egli dimostrò che il Tevere nell'epoca repubblicana aveva una sola bocca, che Claudio aveva costruito il porto due miglia più a nord e che ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Ziveri, in Il Messaggero (Roma), 18 genn. 1933; C. Cagli, Sculture di F. e pitture di Ziveri alla gall. Sabatello, in Il Tevere, 19 genn.1933; A. Neppi, Ziveri e F., in Il Lavoro fascista (Roma), 19 genn. 1933; D. Sabatello, Repertorio delle arti: F ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] del sistema di fognatura a collettori che consentiva di isolare gli scoli luridi e pluviali della città dalle acque del Tevere per renderli indipendenti dalle variazioni di livello del fiume e per sopprimere gli sbocchi lungo il corso urbano, tenendo ...
Leggi Tutto
ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] l'A., polernizzando con certi letterati suoi contemporanei, si rifiuta di considerare come prodigio il fatto che dopo l'inondazione dei Tevere del i settembre di quell'anno fosse rimasta in città una grande quantità di pesci, fatto che egli cerca di ...
Leggi Tutto
CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] della congiura dei baroni, Innocenzo VIII a Ferdinando d'Aragona, durante la quale il C. combatté alle bocche del Tevere contro il duca di Calabria, furono fatti molteplici tentativi per accasarlo con una bastarda del re di Napoli. Falliti questi ...
Leggi Tutto
ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] pericolosa per lui. Nella primavera del 593 mosse da Pavia alla testa di tutto il suo esercito, discese nella valle del Tevere, espugnò Perugia e mise a morte il transfuga Maurizione. Nel tardo autunno poneva l'assedio a Roma. L'esarco restò inerte ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] di Firenze e di Perugia prese parte alla lega guelfa promossa contro i Tarlati da Pietramala, che avevano dato vita tra Tevere e Arno a una signoria incardinata su Arezzo e Città di Castello. L'improvvisa morte dei due capi ghibellini toscani, del ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] destra dell'Aniene, nel restante territorio, al di là della riva sinistra dell'Aniene e della riva sinistra del Tevere. Il modello realizzato della carta fu costituito da uno schema reticolare di base, costruito partendo da misurazioni fatte sulle ...
Leggi Tutto
AMADEI, Luigi
**
Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] e, successivamente, del Consiglio provinciale. Nel 1874-76 fu a fianco di Garibaldi nei dibattiti per la sistemazione idrica del Tevere e dell'Agro romano, sviluppandone le idee sul piano tecnico: si vedano a questo proposito i due opuscoli Memoria ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...