GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] difendeva la città rendeva l'impresa assai rischiosa. Per attaccarla il duca d'Alba aveva fatto costruire un ponte di barche sul Tevere attraverso il quale furono mandati all'assalto i fanti del G., che il 17 nov. 1556 sferrarono l'attacco decisivo e ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] V contro la Repubblica veneta, stampati nel 1606); opere di Paolo Beni, Giacomo Castiglione e Domenico Mora sull'inondazione del Tevere, stampate pochi anni dopo la disastrosa inondazione del dicembre del 1598, e ancora nel 1609 un'opera di Cesare ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] dei due progetti lanciati dal padre al suo arrivo nella capitale nel 1875, uno solo - la sistemazione degli argini del Tevere - aveva avuto compimento, mentre restava da realizzare l'altro - la bonifica dell'Agro romano - che avrebbe consentito alla ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] della commissione per le assegne e i diritti delle prelature, il 20 sett. 1812 del Consiglio generale del dipartimento del Tevere (di cui fu presidente nel 1813), dal 1812 vicepresidente della Commissione degli ospedali; il 31 ag. 1811 era stato ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] (Da Schio, Appendice, II, c. 650). Il D. riprodusse anche dipinti di Pietro da Cortona (Romolo e Remo sulla riva del Tevere; Cesare che ripudia Pompea) e, per il Wagner, nel 1779, il Cerretano dal Tiepolo, forse Giandomenico (Pallucchini, 1941, p. 52 ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , forse per dotare Roma di uno scalo marittimo complementare o alternativo a quello di Porto alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l'imperatore aveva fatto presidiare lo scalo di Terracina, nel Lazio meridionale.
Nel complesso ...
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CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] della carena: diminuiva così la resistenza al moto per cui si potevano raggiungere' elevate velocità. L'idroplano fu provato sul Tevere e sul lago di Bracciano nell'autunno del 1905. Nel 1908 il C., impegnato nel progetto dei dirigibili, abbandonò ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] ; la "memoria-busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all'A. sono quelle di una Venere dormente nel Victoria and Albert ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] compito di impedire il passaggio del conte dalla Provenza a Roma. Ma una forte tempesta gli impedì di sbarrare la foce del Tevere, permettendo lo sbarco a Carlo d'Angiò, in un momento in cui la zona era rimasta incustodita. L'unico successo riportato ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] passo verso i tempi nuovi. La musica (composta per tutte le strofe) della laude che rievoca l'inondazione del Tevere avvenuta a Roma nel Natale del 1598 - una delle migliori composizioni dell'A. - mostra, nell'intrecciarsi e rincorrersi delle ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...