CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] complici vennero impiccati e le ceneri dei corpi bruciati, racconta un popolano, "poste nelli mastelli, furono settate nel Tevere", il C. "morì con grandissima rassegnazione": "si vedde - narra un altro testimone - ricevere" il colpo che lo decapitò ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] , a nord, dal Casentino e a sud dalla Val di Chiana e comprendente lo stesso Casentino, l'alta valle del Tevere (Anghiari, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi, di là dell'Appennino, la Romagna (Modigliana) sino al mare (da ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] Il G. morì a Roma il 7 maggio 1986: scomparso una settimana prima, il suo corpo fu trovato senza vita nel Tevere.
Regista apprezzato, saggista, giornalista, animatore culturale, il G. fu uno dei protagonisti della cultura italiana del dopoguerra, ben ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] difendere la città contro nemici locali. Tale intervento del C. aveva anche per obiettivo l'acquisizione di terre alla foce del Tevere: edineffetti, sempre nel 1222, egli acquistò terre alla foce e sulle rive del fiume e ne prese altre in affitto dal ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] però la vicenda di un anno sulla base di fonti documentarie. Il M. sarebbe stato ucciso con il fratello in riva al Tevere per strangolamento e i loro corpi sarebbero stati gettati in acqua, i primi giorni del giugno 1502, dopo che era stata diffusa ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] La Fiera letteraria, 31 marzo 1929, p. 7; F. Palazzi, in L'Italia che scrive, XII (1929), 4, pp. 114 s.; A. Silipo, in Il Tevere, 16-17 genn. 1930, p. 3; C. Varese, in Il Campano (Pisa), IV (1930), pp. 167 s.; E. Vittorini, in Il Lavoro, 31 ag. 1932 ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] civica Guarneriana, Guarneriano 220). Rientrato a Roma nel 1420, prese dimora presso S. Biagio della Pagnotta, monastero romano sul Tevere, non lontano da S. Giovanni dei Fiorentini, datogli in commenda da Martino V. Qui, attorno al 1428, ospitò come ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] nello stesso 1871 una memoria su La Salaria, ossia una ferrovia dal Tirreno all'Adriatico per le valli del Tevere, Velino, Tronto e, sul Tribuno, vari interventi a proposito della sistemazione urbanistica di Roma (era stato nominato frattanto ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , con l'appoggio di tutta la Sinistra in polemica contro il governo della Destra, in favore della sistemazione del Tevere e del risanamento dell'Agro romano, per il quale anzi preparò assieme a Giacinto Bruzzesi un dettagliato progetto di bonifica ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] di alcune statue, e bassi rilievi Palazzi, Chiese e funzioni pubbliche di detta Città di G. Pinaroli (1700), o del Tevere navigato e navigabile in cui si prova con autorità evidenti e non sospette che ne' tempi passati sin da sua scaturigine ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...