Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] a rappresentarlo e qui Gregorio restò fino al 586-587.
L'elezione a papa
Nel novembre 589 una spaventosa inondazione del Tevere aveva messo in ginocchio Roma: le case e soprattutto i granai posti sulla riva sinistra del fiume furono distrutti. A ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Nilo, e successivamente a considerare quella stessa immagine come simbolo, allegoria del fiume. In altri termini, le due statue del Tevere e del Nilo, databili al 2° secolo d.C., provenienti dalle Terme costantiniane del Quirinale e ora esposte sulla ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] ottobre dello stesso anno inviò, sempre al cugino Pietro e al fratello Tommaso, relazioni dettagliate della grande inondazione del Tevere, vissuta in prima persona.
Nel 1529 divenne protonotario apostolico e nel 1535 camerario segreto del papa. Il 23 ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] murriana, introdotta da alcuni preti "novatori", raccoglieva consensi specialmente nelle campagne eugubine e nell'Alta Valle del Tevere. I circoli di studio "Nova Juventus", costituiti nel 1905 a Città di Castello, rappresentavano un nuovo forte ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] di sovraintendere ai lavori di fortificazione della riva destra del Tevere, cioè delle opere di difesa della città leonina che Spagnoli, era stata in gran parte distrutta dalla piena del Tevere nel settembre 1557. Vennero, inoltre, iniziati e portati ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] al Velabro). Fece parte delle congregazioni della Sacra Consulta, del Buon Governo, dell’Indice, delle Acque, delle Ripe, del Tevere. Fu poi soprintendente del porto di Anzio. L’11 maggio 1765 divenne protettore dei Basiliani.
Prese parte al conclave ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] agli altri infermi "per essere lui così al gioco delle carte inclinato che spesso... se ne andava sopra le rive del Tevere a giuocare con i barcaroli di Ripetta" (Scritti..., p. 2).
Fu licenziato e, arruolatosi al soldo di Venezia, partecipò alla ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] notarile del novembre 1072 - che lo nomina come defunto - menziona i suoi eredi tra i proprietari di alcuni mulini sul Tevere.
Fonti e Bibl.: Benzo Albensis, Ad Henricum IV imperatorem libri VII, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XI, Hannoverae 1854 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] i cinque anni di pontificato, circa 800.000 scudi. Per estendere i terreni coltivabili furono individuate alcune aree alla foce del Tevere e nei dintorni di Ravenna, oltre alle chiane di Orvieto, per cui fu lanciato un prestito non vacabile di 82.000 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non seppero impedire i tumulti che avevano minacciato perfino di far finire la salma del defunto nelle acque del Tevere, cercarono di coprire la propria imprevidenza sostenendo la tesi della provocazione da parte dei cattolici, mentre il governo con ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...