PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la continuazione dei lavori di ampliamento del porto di Civitavecchia e nel 1613 promosse opere di manutenzione del corso del Tevere per migliorarne la navigazione. Lo stesso anno si iniziò la costruzione del porto di Fano, terminale per le vie ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Leone, Pasquale e Giovanni, insieme con coloro che avevano profanato la tomba di Formoso e ne avevano gettato il corpo nel Tevere. Il concilio stabilì inoltre che il caso di Formoso, che si era trasferito da Porto a Roma, non dovesse essere mai ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Uffizio, lasciò Napoli il 10 (0 il 12) genn. 1702. Durante il viaggio di ritorno, la nave su cui era imbarcato naufragò nel Tevere ed egli cercò di accreditare la voce di aver perso in tale occasione gran parte del suo archivio, in cui erano anche le ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] provvisoriamente inumata, a S. Pietro. Il feretro risalì il Tevere su di una chiatta, e fu solennemente tumulato nella cappella luglio occupò il ponte sull'Aniene: il 30 passò il Tevere sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] provvisoriamente inumata, a S. Pietro. Il feretro risalì il Tevere su di una chiatta, e fu solennemente tumulato nella cappella luglio occupò il ponte sull'Aniene: il 30 passò il Tevere sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] al 540, dopo la battaglia di Alalia combattuta insieme con i Cartaginesi contro i Focesi.
Il dominio dei territori a S del Tevere cessò alla fine del 6° sec. con la sconfitta di Ariccia inflitta dai Latini, alleati con Aristodemo di Cuma. A Cuma ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] ; l’arte dello stile severo e classico preferì il tipo efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, di Pompei ecc.); laddove il tipo citaredo è quasi sempre panneggiato e sarà preferito dagli artisti del 4° sec. a.C., fra ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ai soli beni fondiari sui quali la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, fra il Tevere e il territorio di Rieti. Il papa non poté impedire che nell'intero ducato, compreso il territorio di Fermo, fosse ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si limita ad indicare la lista delle donazioni tradizionali alle chiese e a descrivere gli effetti delle due piene del Tevere a Roma, nell'ottobre e nel dicembre 860, mentre della corrispondenza si è conservata un'unica lettera indirizzata a Venilone ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Spoleto, in cambio della pace e della restituzione dei quattro castelli di Amelia, Orte, Bomarzo e Blera, nella valle del Tevere, che il re aveva occupato l'anno precedente. Effettivamente, per disposizione di Z., l'esercito romano partecipò nel 742 ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...