NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] portate a termine, ma anche per le difficoltà e i rischi affrontati: a questo proposito basterà ricordare che tre navi (Orlando, Tevere, S. Giusto) incapparano nella insidia delle mine ed altre - la stessa Orlando a Ras-Hilal, l'Arno a Napoli, la ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] Nel 1991 fu nominato senatore a vita.
Fra i suoi numerosi e più recenti studi di storia e di politica si segnalano: Il Tevere più largo (1966); Il mondo di Giolitti (1969); Autunno del Risorgimento (1971); Le due Rome. Chiesa e Stato fra '800 e '900 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 590 Pelagio II morì di peste. La situazione di Roma tra la minaccia longobarda e le calamità naturali - l'inondazione del Tevere seguita dall'epidemia - era quanto mai difficile: la figura di G. doveva imporsi nella società romana per la cultura, la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Paesi Bassi e dalla Francia, cereali che venivano poi trasbordati su navi più piccole le quali venivano poi trainate lungo il Tevere controcorrente. Per rendere loro più facile l'ingresso nel fiume, P. rese nuovamente navigabile la seconda bocca del ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] all'espugnazione di Tunisi (ottobre 1573) e alle azioni contro i corsari barbareschi che nel 1579 giunsero alle foci del Tevere risalendo fino alla Magliana. Tornato a Roma, nel giugno del 1580 fu inviato da Giacomo Boncompagni, generale di Santa ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] poco il corpo fu nuovamente dissotterrato, ad opera di briganti, o più probabilmente di partigiani di S., e gettato nel Tevere. Fu infine fortunosamente recuperato alle porte di Roma e tenuto nascosto da un monaco, fino al pontificato di Teodoro II ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] ben radicata nel territorio. Le pertinenze da lui controllate si estendevano nel Lazio nordorientale, oltre Sutri, sin quasi alle rive del Tevere, come si desume da un atto del 1° apr. 1058, relativo alla donazione al monastero di Farfa di due chiese ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] , nel 1809, quando Roma venne annessa alla Francia, il comando della gendarmeria imperiale del dipartimento del Tevere, distinguendosi nuovamente nella lotta contro il brigantaggio e l'insorgenza popolare antifrancese. Al crollo del dominio francese ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] contro Filippo Maria Visconti duca di Milano. Il 3 ottobre lasciò la città con 400 lance diretto, attraverso la valle del Tevere, ad Arezzo e quindi a Firenze. All'inizio di gennaio 1425 l'esercito del F. lasciò Firenze, nonostante la rigidezza dell ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] generale G. Sercognani, da lui battuto una prima volta il 17 marzo a San Lorenzo alle Grotte, sconfitto ancora, risospinto oltre il Tevere e disperso il 21 dello stesso mese presso Castiglione in Teverina. Il 1° genn. 1833 il generale G. fu posto in ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...