Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] il personale che scaricava il grano (sacarii), chi lo misurava (mensores) e chi lo inviava (caudicarii), risalendo il Tevere, a Roma dove i catabolenses lo traghettavano ai forni della città89. Fino al regno di Costantino, tale incarico era tenuto ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] nel centro del suo potere, Roma. Per ostacolare la marcia di Costantino fa tagliare ponte Milvio, il passaggio sul Tevere lungo la via Flaminia. Poi, quando tutto sembra pronto per un lungo assedio, Massenzio prende una decisione inaspettata. Fa ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] l'armata francese può sbarcare truppe tra Civitavecchia ed Ostia e poi suddividersi, parte rimanendo all'Argentario, parte risalendo il Tevere, parte ancorando nei pressi di Nettuno. Modesto successo di F. la cattura, a metà novembre, presso Gaeta, d ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Costantino nella primavera dell’a. 313, dopo la piena e totale disfatta dell’ultimo imperator pagano Massenzio sulle rive del Tevere, tra Prima Porta (Saxa Rubra) e Ponte Molle (Milvio) il giorno 28 ottobre dell’a. antecedente 312. […]. È così che ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] che gli aveva sottratto la Contea di Sora), sia del papa (che gli aveva tolto alcuni territori presso la foce del Tevere, per restituirli al vescovo di Ostia), ed era certamente deciso a rifarsi dei danni subiti. Si potrebbe anche supporre che questo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Il 22 novembre partì da Roma e due giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola Sacra, in mezzo al Tevere. L'incontro, sospeso il 26 per riferirne l'andamento al papa, riprese e si concluse il 27. Riferendo al Brancaccio sulle trattative ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] morì a settembre. La Porta Santa di S. Pietro fu chiusa dal suo successore, Clemente XI. Un violento straripamento del Tevere, rendendo impraticabile la via Ostiense, isolò la basilica di S. Paolo, escludendola dal giro giubilare. Anche in quest'anno ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] maggio 1413, mise di nuovo in marcia il suo esercito verso Nord, mentre la flotta bloccava dal 31 maggio la foce del Tevere. La notte dell'8 giugno le truppe napoletane espugnarono di nuovo Roma e la occuparono, e il re inserì subito suoi sottomessi ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] ). Nell'estate dell'846 una flotta araba pose sotto assedio Gaeta, mentre una seconda flotta sbarcò a Ostia e risalì il Tevere arrivando a saccheggiare la basilica di S. Pietro. Nel corso del 9° secolo Gerace e Reggio furono conquistate e perse più ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ; ma noi avremmo applaudito ancor più se le reliquie del grande sciocco fossero state gettate dal Ponte di Sant’Angelo nel Tevere». La citazione in G. Spadolini, L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...