Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] personale di modestia e riservatezza, di fronte alle correnti che spiravano in quella stagione tra una riva e l’altra del Tevere, e tra Cei e Curia romana, nella prima metà degli anni Settanta Bartoletti seppe cogliere gli snodi teologici e culturali ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] i pellegrini vennero presi dal panico per lo scalpitare di una mula e oltre centosettanta morirono calpestati o affogati nel Tevere. Nei periodi di maggiore affollamento ogni casa dei Romani era albergo e la gente dormiva anche nei porticati, nelle ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] contrasti, le due parti si ergevano nella loro forza. Tra il Vaticano e il Quirinale seguitava a scorrere il Tevere, quasi a significare la continuità e l’incessante divenire della storia.
Il lungo pontificato si chiudeva con un bilancio complesso ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...