BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] venturieri assai malfamata, detta la compagnia del Rampino o dell'Uncino. Nel 1370 scorreva con le sue bande l'alta valle del Tevere al servizio di Masio Tarlati da Pietramala, e per suo conto tolse a Perugia il castello di Citerna. Dopo un decennio ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , nel 1875 il G. si stabilì a Roma, dove era stato eletto, per presentare e sostenere i progetti per la deviazione del Tevere, la bonifica dell'Agro romano e la costruzione di un grande porto a Fiumicino (più tardi si sarebbe occupato anche del Po e ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] 'autunno ne catturò un altro della stessa nazionalità presso Anzio. Nel 1726 ebbe l'incarico di scortare dalla foce del Tevere al porto di Livorno il carico della biblioteca del cardinal Fabroni lasciata in eredità alla città di Pistoia.
Negli anni ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] , chiarisce - ad evitare un possibile equivoco - che non si tratta di colui il quale ha sporcato di sangue le acque del Tevere (1. II, vv. 88-90). Il ponte, presso cui fu consumato il delitto cui fa riferimento il commentatore, si trovava quindi ...
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Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] Roma, venne suddivisa in 14 quartieri, di cui uno al di là dello stretto (come Trastevere, a Roma, al di là del Tevere). Inoltre, vennero individuati anche a Costantinopoli sette colli come a Roma, anche se in realtà non vi erano che un paio di basse ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] a rappresentarlo e qui Gregorio restò fino al 586-587.
L'elezione a papa
Nel novembre 589 una spaventosa inondazione del Tevere aveva messo in ginocchio Roma: le case e soprattutto i granai posti sulla riva sinistra del fiume furono distrutti. A ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] un sanguinoso scontro ai prata Neronis, sulla riva destra del Tevere, C. gli assicurò l'ingresso nell'urbe, permettendogli di avversari, fece ripiegare il suo esercito su Fiano e, passato il Tevere, si portò nel castello di Tuscolo, nei cui pressi si ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] -Lépeaux, in De Felice, p. 82). Alla metà del maggio 1798 il B. fu nominato tribuno per il dipartimento del Tevere. Durante la prima invasione napoletana (novembre 1798) seguì a Perugia il governo e la commissione francese, da cui - dopo il ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] e dei colli di Albano, e suggeriva di chiudere con adeguate opere la bassa valle dei Tevere. Condusse anche studi minori intorno ai problemi delle ferrovie, alla sistemazione del Tevere e alla bonifica dell'Agro romano.
Morì a Bologna il 9 genn. 1891 ...
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CAIROLI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato a Pavia il 27 luglio 1842, ultimogenito di Carlo e di Adelaide Bono, trascinato dal patriottico clima familiare, alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, [...] venne articolata.
Partiti la sera del 20 ottobre, passarono per Cantalupo, Ponte Sfondato e Passo Corese, donde proseguirono via Tevere, giungendo la sera del 22 a ponte Milvio; ma si resero conto, dalla mancanza di comunicazioni e di segnali, che ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...