ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] papa A. dall'influenza della moglie Beatrice. A fine maggio 1062, Goffredo, con un considerevole esercito, si accampò presso il Tevere, a ponte Molle (oggi ponte Milvio), e invitò i contrastanti partiti a deporre le armi e i due pontefici a ritirarsi ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i Colonna e i loro alleati. Davanti a loro nel 1434 il papa aveva dovuto scappare da Roma in barca lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovo di Recanati ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] difendeva la città rendeva l'impresa assai rischiosa. Per attaccarla il duca d'Alba aveva fatto costruire un ponte di barche sul Tevere attraverso il quale furono mandati all'assalto i fanti del G., che il 17 nov. 1556 sferrarono l'attacco decisivo e ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] dei due progetti lanciati dal padre al suo arrivo nella capitale nel 1875, uno solo - la sistemazione degli argini del Tevere - aveva avuto compimento, mentre restava da realizzare l'altro - la bonifica dell'Agro romano - che avrebbe consentito alla ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] della commissione per le assegne e i diritti delle prelature, il 20 sett. 1812 del Consiglio generale del dipartimento del Tevere (di cui fu presidente nel 1813), dal 1812 vicepresidente della Commissione degli ospedali; il 31 ag. 1811 era stato ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , forse per dotare Roma di uno scalo marittimo complementare o alternativo a quello di Porto alle foci del Tevere, divenuto necessario anche perché l'imperatore aveva fatto presidiare lo scalo di Terracina, nel Lazio meridionale.
Nel complesso ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] compito di impedire il passaggio del conte dalla Provenza a Roma. Ma una forte tempesta gli impedì di sbarrare la foce del Tevere, permettendo lo sbarco a Carlo d'Angiò, in un momento in cui la zona era rimasta incustodita. L'unico successo riportato ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] Bobba e che la data del colloquio, accordatogli dal pontefice grazie a quest'ultimo, fu spostata a causa dello straripamento del Tevere e del conseguente isolamento di S. Pietro. L'incontro con Pio V, vinta una sua iniziale diffidenza, portò frutti ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] Gubbio, avviò allora una politica tesa ad affermare anche all'esterno la sua autorità, allargandola in tutta l'alta valle del Tevere.
Apertosi il grande scisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di Ginevra (20 sett. 1378) che ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] del Comune. Allo stesso titolo avrebbe tenuto anche il castello di Giove, un feudo dei Caetani presso la riva sinistra del Tevere. Il C. fu nominato podestà di Orvieto nel 1314 e sembra abbia svolto di persona tale ufficio tranne all'inizio quando ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...