DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] , il D. si trovò invischiato in una logorante serie di piccoli scontri per il controllo della zona dell'alta valle del Tevere, compresa tra Romagna, Umbria e Toscana. I suoi rivali furono in particolare i Tarlati di Arezzo. che tentavano anch'essi di ...
Leggi Tutto
ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] esposto le ragioni che gli avrebbero fatto preferire, a un'impresa diretta verso Roma, l'occupazione della riva sinistra del Tevere e il consolidamento delle posizioni a Narni in attesa di una sollevazione nella capitale, cercava di giustificare l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] ai monasteri di Vézelay e di S. Silvestro in Capite a Roma, cui venne dato il diritto di avere un mulino sul Tevere; una lettera all'arcivescovo Teodolo di Tours relativa al monastero di S. Giuliano della stessa città; la conferma alla Chiesa di ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] , le difese della città. Nei primi giorni di maggio respinse a ponte Milvio un tentativo dei lanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, arrivando ad uccidere di propria mano - come ricorda il Cellini - i difensori ...
Leggi Tutto
BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] nello Stato. Significativa al riguardo una lettera al Rossoni del novembre 1932 relativa alla vertenza dei lavoratori del giornale Tevere, da mesi senza stipendio né garanzia per l'avvenire: "La questione che ti prospetto esce fuori dall'ambito ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] Sardegna, in Il Giornale della Sardegna, 15 apr. 1924). Iscrittosi al partito fascista, il F. collaborò al giornale Il Tevere.
L'11 nov. 1928 il F. venne ricoverato in una clinica per malattie nervose. L'aggravamento delle sue condizioni psichiche ...
Leggi Tutto
GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] Chiesa e nelle corrispondenze dei diplomatici residenti a Roma. Una tradizione vuole che il busto di G. fosse gettato nel Tevere: in realtà fu squartato e le sue membra pubblicamente esposte in vari luoghi della provincia di Marittima.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] 'imperatore, che lo costringeva all'esilio perpetuo, il C., secondo la tradizione, preso da scoramento, si sarebbe ucciso gettandosi nel Tevere. Non silianno documenti che confermino l'evento, ma è certo che di lui dopo il 1530 si perde ogni traccia ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] Giulio II, di cui viene sottolineata la crudeltà, a Clemente VII, punito con il sacco di Roma e l'inondazione del Tevere del 1530.
Assiduo nelle pratiche devozionali, il M. fu ascritto, insieme con la moglie, a numerose confraternite e istituzioni di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] prestito più di 700 fiorini. I sopraddetti 2.000 fiorini erano garantiti dal villaggio di Sipicciano (nella valle del Tevere, tra Bomarzo e Bagnorea), che precedentemente era appartenuto al fratello di Tartaglia da Lavello e a Ulisse Orsini, caduto ...
Leggi Tutto
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...