L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] la regione può sfruttare, con grandi vantaggi economici, una serie di fiumi navigabili, o meglio viae aquae, in particolare il Tevere, il Clitunno e il Chiascio, che consentono il trasporto a Roma di legname, di derrate alimentari, di animali (si ...
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Antica via che univa Roma a Castrum Truentinum (Porto d’Ascoli) sulla costa adriatica. Già in funzione al principio del 4° sec. a.C., serviva al trasporto del sale alle zone interne dell’Italia centrale [...] (da cui il nome). Usciva dalla porta Collina delle mura Serviane, poi dalla porta S. delle mura Aureliane, seguiva il Tevere, attraversava la Sabina passando per Rieti, e, valicato l’Appennino alle gole del Terminillo, raggiungeva l’Adriatico. ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] che la collegano con il Lazio e l’Emilia attraverso la valle del Tevere, con la Toscana (Val di Chiana) e con le città dell’Umbria orientale e delle Marche (Ancona).
In origine centro abitato degli Umbri, poi possesso degli Etruschi e dei Romani, P. ...
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Colle di Roma, tra la valle del Foro e quella del Circo Massimo, dove secondo la tradizione, Romolo tracciò il solco entro cui fondò Roma.
Tra la fine del 9° e l’inizio del 7° sec. a.C. i Latini, discesi [...] dai colli di Albalonga, si stabilirono sul P. per difendere e controllare il passaggio del Tevere all’Isola Tiberina, naturale testa di ponte fra gli Etruschi, che occupavano la riva destra, e Latini e Sabini, sulla riva sinistra. La ‘città quadrata’ ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] di Roma (Cataloghi Regionarî, xi, in Codice Topografico, i, pp. 135 e 179) e ritrovata presso il tempio rotondo sul Tevere con l'iscrizione: Hercutes Invictus cognominatus vulgo olivarius opus scopae minoris (C.I.L., vi, n. 33936). La forma della ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Verucchio
Giulia Rocco
Verucchio
L’insediamento di V. è situato su un pianoro alla sommità di un colle dalle pareti scoscese, sul corso del Marecchia, a circa 15 [...] in comunicazione l’area di cultura villanoviana della Romagna orientale con quella del versante tirrenico, lungo le valli del Tevere e del Marecchia, attraverso l’Appennino (Passo di Viamaggio).
L’influenza della cultura di tipo villanoviano di V. si ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] legata allo sfruttamento di importanti vie naturali di comunicazione, prima fra tutte quella che, seguendo i corsi del Tevere, della Chiana e dell’Arno, raggiungeva l’Emilia, alla cui colonizzazione C. partecipò attivamente.
Secondo Servio, C. fu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] ’Urbs è in buone condizioni e si è ampliato collegando a esso la nuova civitas. In chiave di difesa anche il Tevere è stato dotato di sbarramenti e all’altezza della civitas il suo argine destro è stato rinforzato con un poderoso muraglione costruito ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] una parte dell'odierna Umbria, oltre che tutta la Toscana e parte del Lazio fino a Roma, dove la riva destra del Tevere (il Trastevere) era considerata etrusca: litus tuscus (Serv., ad Aen., xi, v. 598). Ma l'espansione commerciale e politica etrusca ...
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CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] come autori del progetto di un canale navigabile che avrebbe messo in comunicazione il lago d'Averno con la foce del Tevere. Nonostante il nome romano, ignota è l'origine di entrambi. Il Promis e il Pagenstecher li ritengono originari di Firenze ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...