FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] da identificare con Sabine Hills), Prima ora di notte, Gli alberi di villa Ludovisi, La villa Medici, S. Pietro veduto dal Tevere, Dopo l'uragano, Ostia, Villa Adriana, Tivoli, Costume indossato da Carlo Magno alla sua incoronazione in Roma a.d. 801 ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] dì una ricca bibliografia ragionata degli studi e della cartografia riguardanti l'Agro romano, l'Agro pontino ed il Tevere, comprendente complessivamente oltre 3.300 voci e con un'appendice documentaria sulla -legislazione agraria pontificia e la ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] per poetica arcadica; Alessandro Guidi, da sempre suo riferimento poetico, e Pier Iacopo Martello le dedicarono rispettivamente la canzone Il Tevere (in Rime di A. Guidi alla santità di… Clemente undecimo, Roma 1704, p. 97) e la tragedia Quinto Fabio ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] da piantare (Ceradini-Pugliano, 1987). Sempre in questi anni il F. sviluppò l'idea di un canale navigabile, parallelo al Tevere, tra Orte e Ponte San Giovanni.
Restaurato lo Stato pontificio, nel 1814, il F. riprese l'incarico di architetto canierale ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] e suddividendosi in aiuole geometriche nella parte pianeggiante e invece mantenendosi selvaggio lungo la riva scoscesa del Tevere. Lo splendore del giardino, che si armonizzava con la struttura architettonica della villa, secondo la tradizione romana ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] a Roma nel periodo del "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni di Roma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel marzo dell'897.
L'autore del delitto, Alberico di Spoleto, era un suo vassallo franco, già comparso ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] 1775 ottenne il premio di prima classe al concorso dell'accademia di Parma con il quadro a olio dal titolo Il Tevere predice ad Enea la grandezza di Roma (Parma, Galleria nazionale).
Della sua molteplice attività ci rimangono oggi, oltre al saggio ...
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BIASSA, Gaspare
Giovanna Balbi
Figlio primogenito di Astigiana de' Franchi e di Antonio. L'esponente più in vista della potente famiglia della Spezia, nacque verso la metà del sec. XV. Sposò Bartolomea [...] IV, per allestire una potente armata contro i Turchi, sbarcati in Puglia.
Le navi genovesi, dopo aver risalito il Tevere per ricevere la benedizione del pontefice, raggiunsero le coste pugliesi e si unirono all'armata napoletana dinanzi ad Otranto ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] della dominazione napoleonica a Roma e venne anche eletto presidente del Senato romano; il prefetto del dipartimento del Tevere, de Tournon, lo ebbe a definire collaboratore obbediente anche se "di spirito non acuto, di istruzione assai mediocre ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] e la migliore utilizzazione delle acque del Serino, sull'acquedotto delle Puglie, sulla sistemazione del tratto urbano del Tevere, sulla depurazione delle acque luride e sulle fognature in genere (Memoria sulla depurazione delle acque lurido-fecali ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...