CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] dell'Azienda comunale elettricità ed acque (ACEA) di Roma, in particolare al completamento delle opere di sfruttamento idroelettrico del Tevere, della quale il C. fu presidente per alcuni anni dopo il 1951.
Nel 1950 fu nominato professore ordinario ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] che poi vennero via via proposti od adottati. Il suo interesse, al di là delle troppo ardite deviazioni del Tevere e delle urbanizzazioni a S. Paolo, consiste soprattutto nella scelta dell'attuale arca di Fregene come zona di espansione estensiva ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] tra i disordini che turbavano la città. Egli stesso venne però coinvolto in tali disordini e imputato di "aver gettato in Tevere chi l'accusò, o chi credette lui che l'avesse accusato a l'inquisizione" (Doc. veneti, I): imputazione infondata (come è ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] - attraverso un sistema di percorsi differenziati. Il M., che immaginava come fronte principale dell'edificio quello prospiciente il Tevere, aveva ritenuto di concentrare al primo piano tutto l'effetto architettonico (ibid., p. 91): tale scelta lo ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] tanti vantaggi che non appare davvero come una sottomissione. Al C. e al fratello Niccolò furono concessi Gallese, nella vallata del Tevere, e il vicino porto fluviale di Porto Azelio. Il papa si impegnò a pagare un'indennità di 5.000 fiorini d'oro ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] il ponte monumentale di Ariccia (1946), per i ponti sull’Arno, a Fucecchio (1947) e a Pisa (1947), e per quello sul Tevere a Tor Bracciana (1948). In collaborazione con l’ingegner Adriano Galli partecipò all’appalto-concorso per il ponte S. Nicolò a ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] Chiesa. La situazione sembrò migliorare quando, contro ogni speranza, un carico in denaro inviato da Guglielmo I riuscì a risalire il Tevere fino a S. Paolo fuori le Mura, dove fu preso in consegna dai partigiani del papa. In tale occasione il F ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] 'interesse di un editore come Einaudi e le reazioni polemiche che seguirono immediatamente. Contro il romanzo insorse violentemente Il Tevere, organo del Fascio romano, e contro l'autore fu emesso un ordine di confino, peraltro bloccato dal 25 luglio ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] tra via Cavour e il Colosseo (1929; cfr. anche Fasolo, 1991, p. 94); la sistemazione dei muraglioni sulle sponde del Tevere sotto l'Aventino (1926); la sistemazione di piazza Campitelli con ricostruzione della chiesa di S. Rita (1938 c.).
Tale genere ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] estivo portato da Federico I alla città di Roma. Trovatosi in difficoltà a passare da S. Pietro all'altra sponda del Tevere per la resistenza dei Romani, l'imperatore chiese l'intervento urgente dei Pisani, che inviarono in tutta fretta verso Roma ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...