CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] , Caserta), mentre nello stesso periodo i rivali dei Caetani in Campagna erano tagliati fuori dal Regno. Giove, presso il Tevere, era un'appendice al nucleo dei possedimenti dei Caetani nel Lazio (Viterbo) e nel Patrimonio in Tuscia (Orvieto, contado ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] da A. Bosse. Al centro del giardino si trovava la fontana principale, costituita da una statua bronzea che rappresentava il fiume Tevere, con a fianco la lupa con Romolo e Remo. L'acqua proveniva da quattordici getti intorno al gruppo e da altre ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] già al tempo di suo padre con vistosi apporti dotali della madre e situato, quanto ai terreni, nella fertile pianura del Tevere, contado di Porta San Pietro. Terre e case godeva anche per concessione a livello dell'abbazia di S. Pietro, beni ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] Emanuele II perché compisse il suo primo viaggio a Roma e lo accompagnò in una visita che il recente straripamento del Tevere caricò di significati umanitari.
Poco dopo il G. ebbe la nomina (25 genn. 1871) ad alto commissario regio straordinario per ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] nulla. Il cadavere fu spogliato, mutilato di tre dita della mano destra, trascinato per la città e infine gettato nel Tevere.
L'iniziativa del sinodo ad cadaver - questo il nome tradizionalmente dato all'evento - è stata spesso attribuita a L. e ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] Boccia per i Pisani e del L. come vicario di Corradino - salpò nel mese di luglio, si soffermò alla foce del Tevere per proteggere la partenza della spedizione terrestre da Roma e proseguì quindi lungo la costa mettendo a sacco Gaeta, Ischia e la ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] furono positivi per Venezia, dal momento che Pisani sconfisse la squadra di Luigi Fieschi presso Anzio, alle foci del Tevere (30 maggio 1378); lo stesso comandante genovese cadde prigioniero e fu condotto a Venezia. Se Pisani avesse potuto contare ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] fu di alcuna utilità e si scompaginò al primo assalto degli Imperiali. Anzi i Trasteverini impedirono la distruzione dei ponti sul Tevere, ordinata dall'A., temendo di rimanere isolati, nel pericolo, dal resto della città. L'A., del resto, pensava di ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] Giuseppe Toriglioni e per breve tempo ne controfirmò gli atti. Il 16 marzo fu chiamato al Tribunato per il dipartimento del Tevere, nello stesso mese fu invitato a far parte dell'Istituto nazionale per la sezione di scienze politiche.
Prese spesso la ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] , liberandosi dal cupismo di Dughet: l'esempio più solenne di questo periodo è la grandiosa veduta dell'Ansa del Tevere e Roma vista dai colli della Farnesina (Roma, Società Montecatini Edison), alla quale per gli animali collaborò il fratello ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...