MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] al giorno. A Roma era solito predicare nelle principali piazze della città e, quando recitava i suoi sermoni sulle rive del Tevere, saliva su di un "poggio alto" per essere ascoltato anche dall'altra parte del fiume. Durante le sue peregrinazioni in ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] e ascritto alla Congregazione dei Vescovi e Regolari, alla Congregazione dell'Esame dei vescovi e a quella delle Ripe e del Tevere. Il 12 nov. 1761 fu deputato protettore dell'Ordine cistercense e, in questa qualità, pubblicò a Roma, nel 1772, una ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] artis fluminis de urbe, cioè, a quanto pare, di tutore degli interessi dei mulattieri che trainavano le barche lungo il Tevere sino al porto fluviale di Roma. Il Giorgi e il Moroni sostengono che nel gennaiodel 1452 il C., in qualità di ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] religione nella storia internazionale del cinema, I, a cura di A. Bernardini, Città del Vaticano 2000, p. 1.
54 Cfr. Hollywood sul Tevere. Anatomia di un fenomeno, a cura di S. Della Casa, D.E. Viganò, Milano 2010.
55 D.E. Viganò, Sale della comunità ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 590 Pelagio II morì di peste. La situazione di Roma tra la minaccia longobarda e le calamità naturali - l'inondazione del Tevere seguita dall'epidemia - era quanto mai difficile: la figura di G. doveva imporsi nella società romana per la cultura, la ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] poco il corpo fu nuovamente dissotterrato, ad opera di briganti, o più probabilmente di partigiani di S., e gettato nel Tevere. Fu infine fortunosamente recuperato alle porte di Roma e tenuto nascosto da un monaco, fino al pontificato di Teodoro II ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] essere "sperimentalmente" di nove ad otto.
Neppure trascurò il D. l'idraulica applicata. Si interessò della navigazione del Tevere come testimonia il titolo di un suo manoscritto (Tracratus de Tyberis navigatione ...), ricordato dal Mandosi e a noi ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e che fece fortificare da Giuliano da Sangallo. Allo stesso architetto commissionò una roccaforte a Ostia, presso la foce del Tevere, ultimata nel 1486, con lo scopo di garantire la sicurezza di Roma dagli attacchi turchi e di tenere sotto controllo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Tours (Storia dei Franchi X, 1): un suo diacono di ritorno da Roma gli aveva riferito come nel novembre del 589 il Tevere avesse provocato un'inondazione così grande che le case erano crollate, i depositi di grano della Chiesa erano stati sommersi, e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] gli aspetti della realtà italiana, compresi quelli politici, iniziò a emergere una crescente distanza tra le due Rome: il Tevere divenne più largo, per usare un’espressione cara a Giovanni Spadolini. Contemporaneamente, però, si posero le basi per un ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...