COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] provvisoriamente inumata, a S. Pietro. Il feretro risalì il Tevere su di una chiatta, e fu solennemente tumulato nella cappella luglio occupò il ponte sull'Aniene: il 30 passò il Tevere sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] si era chiuso a Castel S. Angelo, per cui nel 1063 l’amalfitano e i suoi compagni dovettero raggiungerlo via Tevere travestiti da mercanti a Roma.
Oltre che come politici e diplomatici, interessati alla libertà della loro città d’origine e sempre ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] pontefice.
Dapprima essi abbatterono e decapitarono sul Campidoglio la sua statua in marmo, gettandone la testa nel Tevere. Poi assalirono, saccheggiarono e bruciarono il palazzo dell'Inquisizione a Ripetta, liberando i detenuti eretici e lasciando ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] la sera del 20 ottobre da Terni: erano complessivamente settantotto volontari. Passati per Cantalupo e Ponte Sfondato, giunsero, via Tevere, la sera del 22 ottobre a ponte Milvio; qui, attese invano per due ore comunicazioni dalla città, intuirono il ...
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BARTOLUCCI, Luigi
Grazia Dore
Nacque a Roma il 15 agosto 1788 da Vincenzo. Trascorsi i primi anni a Cantiano, nelle Marche, donde la famiglia era originaria, nel 1805 entrò nell'esercito francese, dove [...] il 10 e il 20 maggio. Durante l'assedio gli fu affidata la difesa della cinta sulla sponda sinistra del Tevere. Quando, il 30 giugno, Mazzini espose all'Assemblea la situazione militare della Repubblica, incitando alla resistenza, il B. prese dopo ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] no III (la cui figlia Eudocia era promessa in sposa al proprio figlio Unnerico), dalle coste africane raggiunse la foce del Tevere e per due settimane mise a sacco Roma (455). Abile guerriero, Genserico non fu altrettanto capace nella politica all ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ai soli beni fondiari sui quali la Chiesa di Roma avesse diritti di proprietà nel sottile lembo della Sabina spoletina, fra il Tevere e il territorio di Rieti. Il papa non poté impedire che nell'intero ducato, compreso il territorio di Fermo, fosse ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] nel cimitero degli stranieri; più tardi fu gettato nel Tevere.
L'orrendo processo non sembra possa attribuirsi al desiderio di spoglie di F., che un monaco aveva raccolto in riva al Tevere (fine dell'897); ma la questione non si concluse allora. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] si limita ad indicare la lista delle donazioni tradizionali alle chiese e a descrivere gli effetti delle due piene del Tevere a Roma, nell'ottobre e nel dicembre 860, mentre della corrispondenza si è conservata un'unica lettera indirizzata a Venilone ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] -amministrative importanti nella sua città. Nel 1934 il Corriere Padano,polemizzando con il Tevere,aveva affermato: "una questione ebraica in Italia non esiste, il Tevere la vuol far nascere per forza". Più tardi, in occasione della visita del ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...