CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] quindi un uomo nel pieno della sua attività, quando (l'ultima sua lettera nota è del 25 ag. 1456) morì annegato nel Tevere, mentre si allontanava da Roma, dove infuriava un'epidemia di peste.
Fonti e Bibl.: L. Cribelli De expeditione Pii papae II, in ...
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DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Verona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] con successo nel 1905 sul lago Maggiore, ne seguirono altri che parteciparono a varie esibizioni e gare tra cui, memorabile, quella sul Tevere e vià mare da Roma ad Anzio nel 1911.
L'apporto del D. alla costruzione dei dirigibili del Forlanini non fu ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e che fece fortificare da Giuliano da Sangallo. Allo stesso architetto commissionò una roccaforte a Ostia, presso la foce del Tevere, ultimata nel 1486, con lo scopo di garantire la sicurezza di Roma dagli attacchi turchi e di tenere sotto controllo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Tours (Storia dei Franchi X, 1): un suo diacono di ritorno da Roma gli aveva riferito come nel novembre del 589 il Tevere avesse provocato un'inondazione così grande che le case erano crollate, i depositi di grano della Chiesa erano stati sommersi, e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] gli aspetti della realtà italiana, compresi quelli politici, iniziò a emergere una crescente distanza tra le due Rome: il Tevere divenne più largo, per usare un’espressione cara a Giovanni Spadolini. Contemporaneamente, però, si posero le basi per un ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di Leganes, governatore di Milano, nella quale tratta del sito, del clima della città e della sua campagna, del Tevere, del carattere e delle abitudini dei Romani, dei monumenti, ponti, fontane, giardini, degli studi, delle finanze, del governo ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] a Roma nel periodo del "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni di Roma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel marzo dell'897.
L'autore del delitto, Alberico di Spoleto, era un suo vassallo franco, già comparso ...
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BIASSA, Gaspare
Giovanna Balbi
Figlio primogenito di Astigiana de' Franchi e di Antonio. L'esponente più in vista della potente famiglia della Spezia, nacque verso la metà del sec. XV. Sposò Bartolomea [...] IV, per allestire una potente armata contro i Turchi, sbarcati in Puglia.
Le navi genovesi, dopo aver risalito il Tevere per ricevere la benedizione del pontefice, raggiunsero le coste pugliesi e si unirono all'armata napoletana dinanzi ad Otranto ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] della dominazione napoleonica a Roma e venne anche eletto presidente del Senato romano; il prefetto del dipartimento del Tevere, de Tournon, lo ebbe a definire collaboratore obbediente anche se "di spirito non acuto, di istruzione assai mediocre ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] dell'Azienda comunale elettricità ed acque (ACEA) di Roma, in particolare al completamento delle opere di sfruttamento idroelettrico del Tevere, della quale il C. fu presidente per alcuni anni dopo il 1951.
Nel 1950 fu nominato professore ordinario ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...