GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] salvo le apparecchiature radio e i documenti. Proprio mentre cercava di prelevare un apparecchio radio nascosto in un galleggiante sul fiume Tevere, il 17 marzo il G. cadde in un'imboscata tesagli dagli uomini del questore di Roma, P. Caruso, e della ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 590 Pelagio II morì di peste. La situazione di Roma tra la minaccia longobarda e le calamità naturali - l'inondazione del Tevere seguita dall'epidemia - era quanto mai difficile: la figura di G. doveva imporsi nella società romana per la cultura, la ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] all'espugnazione di Tunisi (ottobre 1573) e alle azioni contro i corsari barbareschi che nel 1579 giunsero alle foci del Tevere risalendo fino alla Magliana. Tornato a Roma, nel giugno del 1580 fu inviato da Giacomo Boncompagni, generale di Santa ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] ben radicata nel territorio. Le pertinenze da lui controllate si estendevano nel Lazio nordorientale, oltre Sutri, sin quasi alle rive del Tevere, come si desume da un atto del 1° apr. 1058, relativo alla donazione al monastero di Farfa di due chiese ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] , nel 1809, quando Roma venne annessa alla Francia, il comando della gendarmeria imperiale del dipartimento del Tevere, distinguendosi nuovamente nella lotta contro il brigantaggio e l'insorgenza popolare antifrancese. Al crollo del dominio francese ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] contro Filippo Maria Visconti duca di Milano. Il 3 ottobre lasciò la città con 400 lance diretto, attraverso la valle del Tevere, ad Arezzo e quindi a Firenze. All'inizio di gennaio 1425 l'esercito del F. lasciò Firenze, nonostante la rigidezza dell ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] generale G. Sercognani, da lui battuto una prima volta il 17 marzo a San Lorenzo alle Grotte, sconfitto ancora, risospinto oltre il Tevere e disperso il 21 dello stesso mese presso Castiglione in Teverina. Il 1° genn. 1833 il generale G. fu posto in ...
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CALCATERRA, Iacopo
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel primo quarto del sec. XV e compì presumibilmente studi giuridici. Nel marzo del 1454, inviato da Francesco I Sforza in Provenza presso Renato [...] quindi un uomo nel pieno della sua attività, quando (l'ultima sua lettera nota è del 25 ag. 1456) morì annegato nel Tevere, mentre si allontanava da Roma, dove infuriava un'epidemia di peste.
Fonti e Bibl.: L. Cribelli De expeditione Pii papae II, in ...
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DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Verona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] con successo nel 1905 sul lago Maggiore, ne seguirono altri che parteciparono a varie esibizioni e gare tra cui, memorabile, quella sul Tevere e vià mare da Roma ad Anzio nel 1911.
L'apporto del D. alla costruzione dei dirigibili del Forlanini non fu ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e che fece fortificare da Giuliano da Sangallo. Allo stesso architetto commissionò una roccaforte a Ostia, presso la foce del Tevere, ultimata nel 1486, con lo scopo di garantire la sicurezza di Roma dagli attacchi turchi e di tenere sotto controllo ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...