AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di Leganes, governatore di Milano, nella quale tratta del sito, del clima della città e della sua campagna, del Tevere, del carattere e delle abitudini dei Romani, dei monumenti, ponti, fontane, giardini, degli studi, delle finanze, del governo ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] a Roma nel periodo del "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni di Roma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel marzo dell'897.
L'autore del delitto, Alberico di Spoleto, era un suo vassallo franco, già comparso ...
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BIASSA, Gaspare
Giovanna Balbi
Figlio primogenito di Astigiana de' Franchi e di Antonio. L'esponente più in vista della potente famiglia della Spezia, nacque verso la metà del sec. XV. Sposò Bartolomea [...] IV, per allestire una potente armata contro i Turchi, sbarcati in Puglia.
Le navi genovesi, dopo aver risalito il Tevere per ricevere la benedizione del pontefice, raggiunsero le coste pugliesi e si unirono all'armata napoletana dinanzi ad Otranto ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] della dominazione napoleonica a Roma e venne anche eletto presidente del Senato romano; il prefetto del dipartimento del Tevere, de Tournon, lo ebbe a definire collaboratore obbediente anche se "di spirito non acuto, di istruzione assai mediocre ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] dell'Azienda comunale elettricità ed acque (ACEA) di Roma, in particolare al completamento delle opere di sfruttamento idroelettrico del Tevere, della quale il C. fu presidente per alcuni anni dopo il 1951.
Nel 1950 fu nominato professore ordinario ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] tra i disordini che turbavano la città. Egli stesso venne però coinvolto in tali disordini e imputato di "aver gettato in Tevere chi l'accusò, o chi credette lui che l'avesse accusato a l'inquisizione" (Doc. veneti, I): imputazione infondata (come è ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] tanti vantaggi che non appare davvero come una sottomissione. Al C. e al fratello Niccolò furono concessi Gallese, nella vallata del Tevere, e il vicino porto fluviale di Porto Azelio. Il papa si impegnò a pagare un'indennità di 5.000 fiorini d'oro ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] Chiesa. La situazione sembrò migliorare quando, contro ogni speranza, un carico in denaro inviato da Guglielmo I riuscì a risalire il Tevere fino a S. Paolo fuori le Mura, dove fu preso in consegna dai partigiani del papa. In tale occasione il F ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] estivo portato da Federico I alla città di Roma. Trovatosi in difficoltà a passare da S. Pietro all'altra sponda del Tevere per la resistenza dei Romani, l'imperatore chiese l'intervento urgente dei Pisani, che inviarono in tutta fretta verso Roma ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] .
A seguito del tentativo di liberare la Tuscia, compiuto dalle forze garibaldine di Luigi Masi (i Cacciatori del Tevere), a cui non seguì la progettata annessione, giacché i risultati dell'avvenuto plebiscito non poterono essere accolti dal governo ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...