COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] già al tempo di suo padre con vistosi apporti dotali della madre e situato, quanto ai terreni, nella fertile pianura del Tevere, contado di Porta San Pietro. Terre e case godeva anche per concessione a livello dell'abbazia di S. Pietro, beni ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] Emanuele II perché compisse il suo primo viaggio a Roma e lo accompagnò in una visita che il recente straripamento del Tevere caricò di significati umanitari.
Poco dopo il G. ebbe la nomina (25 genn. 1871) ad alto commissario regio straordinario per ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] nulla. Il cadavere fu spogliato, mutilato di tre dita della mano destra, trascinato per la città e infine gettato nel Tevere.
L'iniziativa del sinodo ad cadaver - questo il nome tradizionalmente dato all'evento - è stata spesso attribuita a L. e ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] Boccia per i Pisani e del L. come vicario di Corradino - salpò nel mese di luglio, si soffermò alla foce del Tevere per proteggere la partenza della spedizione terrestre da Roma e proseguì quindi lungo la costa mettendo a sacco Gaeta, Ischia e la ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] furono positivi per Venezia, dal momento che Pisani sconfisse la squadra di Luigi Fieschi presso Anzio, alle foci del Tevere (30 maggio 1378); lo stesso comandante genovese cadde prigioniero e fu condotto a Venezia. Se Pisani avesse potuto contare ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] dei rivoltosi sul ponte Adriano, che avevano preso d'assalto nell'intento di raggiungere Enrico II dall'altra parte del Tevere, e con l'arresto dei capi. Il giudizio riprese e Giovanni chiese alcuni giorni per poi accettare l'esecuzione della ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] era però destinata a crollare miseramente per la morte improvvisa e misteriosa del B., ucciso a pugnalate e gettato nel Tevere nella notte del 14 giugno 1497, in circostanze che allora non furono chiarite e che rimangono tuttora oscure.
Soprattutto ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] cambio di forniture alimentari, fu nel 1809 segretario generale della mairie di Roma e consigliere del dipartimento del Tevere, mentre il secondogenito, Lorenzo, morì in Spagna, combattendo nell'esercito napoleonico.
Fonti e Bibl.: Scritti satirici e ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di Corrispondenza Archeologica. Fu uno scontro sulla topografia della battaglia dell'Allia, che il B. poneva alla destra del Tevere, a provocare la rottura con lo Henzen che si rifiutò di accogliere lo studio del B. nelle pubblicazioni dell'Istituto ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] napoletano, col diritto di trasmetterli ai suoi eredi maschi. Ma il 16 giugno il corpo del Gandia veniva ripescato nel Tevere. Era stato visto l'ultima volta due giorni prima a un banchetto nella casa della madre Vannozza, dalla quale era uscito ...
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tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...